martedì 3 maggio 2016

"Il ragazzo che cavalcava il vento"

E poi Marco, un ragazzo conosciuto lungo il primo Passatore del 2014, da allora rimasti in contatto, mi regalava il libro di Leonardo Soresi, il primo italiano ad aver portato a termine la Western States Endurance Run, la 100 miglia più importante del mondo tra le montagne della Sierra Nevada, ed accende in me una carica, un'energia che non ha precedenti! A poco più di tre settimane dalla mia terza 100km lungo la faentina è la svolta, quello che mi serviva!

Dopo la 50 di Romagna chiusa con il PB di poco più di minuto, ho dovuto fare Mea culpa per i km in discesa a tutto gas che hanno lasciato il segno, costringendomi a 6 giorni di stop per evitare il peggio e che mi hanno costretto ad un bagno di umiltà per tornare in carreggiata.

Ho divorato questo libro, nel mio pellegrinare ogni giorno da Monterotondo a Garbatella per recarmi a lavoro.

Il libro è scorrevolissimo, e tratta degli indios Tarahumara e del rarahipa, rito iniziatorio in cui i partecipanti devono calciare una palla lungo le strette gole del Barranca, canyon fatto di impervi e riarsi tornanti, per poi continuare a calciare e correre ad inseguire la palla fintanto non cadono a terra tutti i concorrenti, tranne uno, che verrà proclamato vincitore.
Questa competizione sarà per Javier, il sedicenne protagonista, l'entrata nella vita adulta, che lo vedrà varcare il confine degli Stati Uniti da clandestino, per tentare di accendere i riflettori dell'opinione pubblica sulla dura realtà che viveva il suo popolo, nella sua terra, alle prese coi narcotrafficanti ed il sistema corrotto per far si che le cose non cambiassero!

Questo libro mi ha trasmesso talmente tanto, che mi sono commosso due volte ed ogni volta che rivivo alcune delle sue pagine, il cuore s'intenerisce e gli occhi mi diventano lucidi.

Ho vissuto da vicino quanto provato dal ragazzo, alcune sensazioni mi hanno rimandato alla Magia vissuta lungo la faentina per ben due volte, mi sono riconosciuto in molti dei ragionamenti e delle vicissitudini di Javier, seppur con le dovute differenze!

Suggerisco spassionatamente questa lettura, per chi come me fa della corsa uno stile di vita, il mezzo con il quale continuare ad sentire vicino chi non c'è più, il gesto più sano e naturale che il corpo umano possa compiere!

Immagino questo libro prodotto da una casa cinematografica, a mio avviso farebbe il record di incassi in tutto il mondo, talmente tratta di valori importanti, quali l'amore per la propria terra, gente, famiglia, donna e tutto col sottofondo del gesto atletico lungo luoghi incantevoli, a tu per tu col proprio io e natura!

Leggetelo non ve ne pentirete, parola d'er Moro ; )

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