lunedì 25 aprile 2016

Un weekend da ricordare coronato da un PB.. e che PB

Chi mi conosce sa quanto mi lega a Cesena ed alla Romagna tutta, da quattro anni a questa parte, ma questo weekend è stato semplicemente PERFETTO!
Quanto ha fatto la differenza rispetto ai miei 2 precedenti qui alla 50 di Romagna, è stata sicuramente la presenza di Ania, ed il meteo che minacciava fulmini e saette già da lunedì scorso ha deciso di lasciarci godere questo fine settimana tutto romagnolo, fatto di coccole ed amicizia in quel del B&B Bartolini (casa di Christian e Raffaella), ma anche di due bottiglie di Sangiovese e tanto mangiare, compreso il dolce homemade di delizioso Mascarpone con macedonia Se poi ci metti anche una sgambata con Christian per espellere alcool e tossine, beh tutto assume un contorno da favola 
Sì parte di buon'ora con Ania (poverina ) per raggiungere Castel Bolognese ed alle 7,30 mi parcheggiavo nei pressi della zona di gara!
Il cielo andava schiarendo, grazie anche ad un vento che all'inizio faceva stare un pò preoccupati  su quello che sarebbe stato e che invece lascerà spazio ad una giornata perfetta, non si poteva chiedere di meglio a mio avviso! Nelle precedenti edizioni il caldo era stato un fattore da non sottovalutare ed invece stavolta tutto era ok!
Ritiro il pettorale e me ne ritornavo alla macchina che incontro Filippo, sapevamo che ci saremmo incontrati ce l'eravamo detto, ma ne io ne lui avremmo immaginato di correre affiancati per quasi 26 kilometri, dopo che avevamo incontrato anche il caro Nonno Blade, con il quale condivideremo 15 km in totale tranquillità e chiacchiere soprattutto, ed intanto il tempo scorreva ed i km passavano!
Dopo la debacle in Connemara, una rivincita tutta personale chiamata Ultra Maratona mi vedeva protagonista e carico di motivazione per non sbagliare, le motivazioni erano tante tante stavolta e decidevo quindi di lasciarmi andare alle sensazioni del mio corpo, il quale nelle tante discese si lasciava andare alla grande, volenteroso di sfruttare lo sfruttabile!
Sapevo che la gara iniziava al 25°, e che solo allo scollinamento del 30° i nodi sarebbero venuti al pettine ma non ho mai titubato su quello che ero pronto a tirar fuori, dovevo, volevo dare tutto e solamente alla fine avrei alzato lo sguardo verso il time finale una volta arrivato in zona traguardo. Fino alla fine così è stato, seppure qualche sbirciata al Garmin negli ultimi 10 la davo per vedere quanto stavo pagando in termini di calo fisico e devo dire che gli ultimi 5 sono stati tutti tra 5'09 e 5'29, che rispetto agli ultimi 5 del 2015 sono peggiorati ma che comunque non sono riusciti ad evitare il nuovo PB di 4:25:37 (RT) e 4:26:14 (UT)!
Giustizia è stata fatta, ed ora iniziamo a pensare alla Faentina
NB:
una marcia in più come al solito sono state le motivazioni ed un pubblico tutto speciale ad osservarmi! #imieiangeliconme
Verso il 27° mi affianca un Runner e vedendo la maglietta ASG, mi fa 《Ma Simone Grassi era di Cesena?》 beh, potete immaginare quanto mi abbia inorgoglito tale domanda, ed arrivava in un momento difficile di gara, lungo i 5 km che ci avrebbero portato allo scollinamento prima degli ultimi 20, ed io come mio solito, l'ho visto come un aiuto che arrivava da lontano lontano, ma che ha dato i suoi frutti!
Altro grande aiuto è stato il correre affiancati con Filippo e Runner Blade per tutta la prima parte di gara, che ha sicuramente dato una grossa mano a far trascorrere quei km iniziali tutti da scoprire, grazie ragazzi, un piacere condividere la strada con voi!





50 di Romagna a confronto 
2016 - 2015

martedì 12 aprile 2016

A tu per tu con la bufera: ULTRA delusione

Sì lo so, mi ero ripromesso di non avere fretta stavolta, ed invece una volta partito ero endorfinico a tal punto da non accusare particolarmente freddo neppure in canottiera!
 

Sapevo tutto, sapevo cosa avrebbe significato correre nel Connemara, sapevo che se non me ne stavo tranquillo per almeno i primi 42, la terza mezza sarebbe diventata un calvario, Simone docet:
2 salite principali, all'inizio della mezza e dal miglio 22 al 24 .. cosi detta "hell of the west"
  se non risparmi un filo per quella, la fai sui moncherini delle ginocchia
  
max 7-8% ma basta per abbattere un mulo se è un po cotto!

Sapevo, sapevo e sapevo, ma pur sapendo ho avuto a che fare con un me mai visto prima, mai incontrato! Un me che dopo il primo km con Nuti e Ruy si
lasciava andare ad andature che mal si adattavano in quel contesto, senza una strategia, come un principiante!
Eppure la Strasimeno di un mese fa mi aveva insegnato tanto ed aveva dato i suoi frutti!
L'umiltà che doveva scendere su strada ha lasciato spazio a quel me che mal si era vestito per l'occasione e che voleva sbrigarsi a finire per evitare il congelamento!
6:07
5:51
5:40
5:43
5:49
5:30
5:18
5:20
5:19
5:39
..primi 10 a 5'38''
Al 10° mentre sorpassavo un Ultramarathoner mi sento dire, Italiano? Ed iniziavamo una chiacchierata di 5 km, in cui scopriamo e ci raccontiamo avere molti punti in comune, tante circostanze di vita, che vuoi per un motivo, vuoi per un altro ci stavano facendo incontrare lì, nel Connemara, a tu per tu coi nostri IO, coi nostri ANGELI. Abita lì ed è italiano anche lui, si chiama Marco ed alla domanda conosci Simone Grassi, mi sento fare 《Beh si, l'ha vinta》 allorché potete immaginare il fiume in piena di emozioni nel raccontargli 5 anni di Connemara, per lui, grazie a lui, con lui nel cuore!
Quel chiacchierare e dopo 10km hanno fatto sì di farmi sentire ancor più indistruttibile ed ormai correvo a sensazione, seppur senza strafare,  piuttosto che correre sulla difensiva!
5:18
5:18
5:23
5:21
5:33
5:31
5:26
5:39
5:28
5:22
..secondi 10 a 5'26''
5:20
5:10
5:14
5:13
5:08
4:59
5:10
5:10
5:09
5:10
..terza decade a 5'10''
Affianco due ultramaratoneti e nel sorpassarli gli faccio 《so far, so good》ed iniziano a ridere alla grande, ma in effetti stavo bene, infreddolito nemmeno tanto, stavo per entrare nella nuvola ed avevo ancora voglia e forza di combattere!
5:15
5:34
5:51
5:44
5:48
5:53
5:34
5:36
5:55
5:56
..ed il calvario bussava alla porta 5'43''


Mi stavo avvicinando al punto in cui c'è il PUB ed il rito/birra di Nuti, e la prima salita vera stava per arrivare e presto si sarebbe palesata con infamia su di un corpo che veniva da 42km corsi spossato dal vento ed infreddolito dalle vicine montagne innevate.
5:57
6:19
6:41
8:07
8:51
9:41
7:22
8:09
7:32
8:04
..il calvario aveva luogo 7'40''

Avevo iniziato ad alternare tratti al passo, avevo fame, avevo sete, avevo tutto!
8:44
8:32
10:29
Sì accosta un'ambulanza e mi chiede come va, ed io 《it's ok》
11:10
Riecco l'ambulanza e di nuovo 《it's ok》 ma niente era ok!!!
10:19
Ancora l'ambulanza e stavolta scendeva il dottore e mi fa 《Ok, stop, I'm a doctor and you have to listen..》 e mi "invitava" a salire!!!
Il corpo provato, la fine lontana ancora sette interminabili km, la consapevolezza/rammarico non mi hanno dato la forza di oppormi a tale "invito", e salivo sconfitto sul mezzo!

Erano passate 5:45 ore ed ancora mancavano 7 infiniti km!!! L'anno scorso altri 7 minuti ed avrei finito!

Dovevo essere FINISHER, avrei finito ULTRA-provato ma FINISHER

Col senno di poi è inutile argomentare quindi non lo farò, ma so quello che farò: cercherò di prendermi la rivincita il prossimo 25 aprile alla 50 di Romagna! Un trittico mi aspetta!!!

Alla sera si festeggiava, chi il PB, chi l'esordio e chi come me: per dimenticare!



Epilogo:

L'indomani la gara verrà celebrata la targa in onore di Simone, da parte di Cancer West per riconoscergli quanto di buono continua a fare con la sua iniziale raccolta fondi del 2012, e con le successive per conto di ASG! 5 anni che sicuramente saranno serviti per aiutare le famiglie alle prese col BASTARDO!

GO Simone GO

lunedì 4 aprile 2016

Ed il trittico iniziò..

Sincero, andato al Lamone convinto che sarebbe stato semplice limare un minuto e 30 rispetto al tempo dell'anno scorso, ed invece quando l'umiltà viene meno puntualmente arrivano risultati che lasciano pensare, ma speriamo che stavolta impari la lezione... mmmh che dite voi?!?
Migliorare il trittico del 2015 si fa impresa ardua più di quanto già lo fosse, e soprattutto pensare utopicamente di stare sotto le 19 ore... Cercherò ci fare del mio meglio sicuramente è speriamo la testa mi dia il giusto supporto!
Weekend romagnolo ricco di emozioni, ormai quando passo in Cesena mi sento come in una mia seconda casa! Un piacere immenso starmene a pranzo dalla Rina e Renato, genitori di Simone, assieme ad Ania, ed altrettanto piacevoli gli incontri con la famiglia Bartolini e Pedrini&Co, grazie della vostra ospitalità romagnola, siete fantastici!
Ma veniamo alla gara:
Vado a confrontare le due prestazioni,  2016 e 2015, osservando i tempi delle frazioni dei 3000 e dei 2000 di recupero affaticante.
Cosa spero di trovare? Nn lo so, forse il perché della debacle? Boh... vediamo!