giovedì 29 dicembre 2016

..e che Ronda Ghibellina sia! Addio 2016

Castiglione Fiorentino ed il Lupa Urban Trail hanno segnato il mio tanto correre ed il mettermi in discussione con nuove sfide inizia a diventare un vizio!

Il 2016 fatto del terzo sforzo consecutivo chiamato Passatore mi ha dato consapevolezza e pazzia allo stesso tempo, motivo per cui ad una settimana dal matrimonio mi iscrivevo alla 8 ore di Castiglione, esperienza che ha visto l'ennesimo cambiamento in me e nel mio correre!
Insomma vado a rimettermi in gioco ancora una volta, assieme a #imieiangeliconme.
Stavolta l'ho combinata grossa, vediamo che succede! 

Il 2016 ha visto il terzo Passatore, il primo ritiro ufficiale al km 54 nel Connemara, la maratona in notturna lungo il canale di Bydgoszcz, il PB della Strasimeno e seppur di pochissimo quello della 50 di Romagna, la prima partecipazione alla gara di Pescocostanzo, ma soprattutto ha visto il mio matrimonio con Ania. 

Un altro anno di corse si chiude, il certificato medico l'ho ritirato oggi ed il 2017 vede già l'iscrizione a 2 gare, di cui la seconda il mio primo Ultratrail.

Considerando l'impellente UT decido di iscrivermi per la seconda volta allo IUTA, perché?!? Ma, forse per mantenere alte le motivazioni! 

Auguri di un sereno 2017 a chiunque passa di qua e che sia un anno speciale per ognuno di noi a prescindere dal numero di km!

mercoledì 21 dicembre 2016

Pianificare è bello, riuscirci ancora di più

Domenica scorsa ho partecipato per la prima volta alla Coast2coast di Sorrento e seppur il tempo (1:50:41) sia specchio dello stato di forma e della nottata insonne che mi vedeva rientrare da Torino per la cena aziendale, il weekend napoletano con Ania, ospiti dei gentilissimi Gianluca e Silvana, ha saputo ricaricarmi di voglia di gereggiare, pianificare, insomma le endorfine sprigionate dagli spettacolari scenari sorrentini, unite ad un bel correre, sta facendo il resto!

Della gara che dire: 

Di corse inizio ad averne abbastanza ma quella di domenica unita ad un meteo stupendo ha lasciato il segno, mi sono rivenuti i mente tratti/fatiche di molte delle gare che vado correndo gli ultimi tre anni, come la 50 di Romagna, la Connemarathon, il Passatore, la Collemarathon, insomma un vero e proprio mox di emozioni.

Il cronometro dopo i primi 10 km di cui 9 di salita, segnava 1 ora sul vecchio Polar di Simone, un pó troppo ma ho preferito tenere il ritmo basso, reduce da due ore di sonno sul treno da Torino e poi perché non conoscevo il percorso. 

I primi 4 li correvo affiancato a Gianluca ma poi il corpo stava abituandosi all'ennesima sfacchinata in programma e piano piano ho impostato un mio viaggiare in salita figlio di quel pó di esperienza acquisita.

Al km 10 si scollinava ed iniziava la mia gara, anzi quella di Simone! Si perché vuoi per il talismano Polar, vuoi per i pensieri che hanno accompagnato il mio correre fin là ma dal decimo si correva sempre in discesa e ho voluti sfruttare il mio poco peso seppur consapevole di quanto la discesa sia traumatizzante, ma non era più u problema, ora era Simone a correre! 

Per farvi capire: ho corso i rimanenti 11.097 km di discesa in 50' 41''! 

Insomma alla fine ero soddisfatto perché giammai avrei creduto di riuscirà correre co e ho farro dopo la nottata torinese! 

Ancora un grazie all'amico Gianluca per l'ospitalita ed un abbraccio a Silvana.

Vi lascio col mio programma 2017 nella speranza di metterlo in pratica strada facendo nel nuovo anno. 

Auguro un buon Natale a chiunque passa di qua ma pure a chi non arriva fin qui.

Buone corse, buona vita

venerdì 9 dicembre 2016

3^ Maratona di Rieti - Memorial Mauro Mattucci

In una giornata spettacolare ha avuto luogo la mia 21^ maratona;al mattino la temperatura era pressoché zero gradi, ma l'assenza di vento, un sole ed il cielo azzurro hanno saputo stemperare la gara che poco dopo le 9.30 vedeva lo start, una giornata fatta di sport e di vicinanza alle zone terremotate di Amatrice, a cui andrà parte del ricavato della giornata, per merito di Felice Petroni, organizzatore dell'evento e attivo protagonista della beneficenza.

Stavo bene al mattino, nonostante abbia macinato pochissimi km negli ultimi 3 mesi, ma le sensazioni erano buone, entusiasmo di chi va a correre una maratona senza paure. 
Tutto questo entusiasmo ha fatto sì che l'umiltà che deve accompagnare le mie maratone per fare bene, venisse meno e, complice l'assenza di GPS, ho corso i primi 10 km a ritmi troppo veloci, e così fino alla prima mezza seppur dopo aver provato a limitare i danni.

Dal quinto al decimo correvo lasciando fare il passo a Fancesca, che però dopo poco mi svelava correre per la distanza dei 21 e la lascerò andare via (chiuderà in 1:42:42, segno di quanto sbagliata fosse la mia andatura 😕).

Per i successivi 2-3 km correró cercando di rilassare la mia andatura e cercare di rimettermi in carreggiata ma poco dopo mi affianca Tiziana e col pretesto di fare da lepri ad una runners dietro di noi affinché scendesse sotto 1:45 alla mezza, continuo a macinare un ritmo poco sotto i 5 ma capivo che dovevo rallentare altrimenti il botto sarebbe stato grosso grosso!
Dopo altri 2-3 km riaggancio Tiziana un attimo prima di passare per la seconda volta nello stadio di atletica, passo alla mezza in 1:45 preciso ma sapevo che il crollo era dietro l'angolo.

Mi sorpassa Tiziana ma stavolta non avevo nessuna intenzione di starle dietro, la gara era appena iniziata e le mie energie chiedevano relax! Così feci! L'obiettivo era onorare la gara in nome dei terremotati e chi sta vivendo la tragedia terremoto ed avevo tutta l'intenzione di portare al termine il mio obiettivo!

I km scorrevano, tutti di corsa a parte piccoli tratti al passo in prossimità dei ristori, l'atmosfera era surreale, pochissimi runners,  il Terminillo importante ed imponente all'orizzonte faceva da spettatore silente.

Ad un certo punto però inizio ad avere i dubbi sul percorso, nessuno di fronte a me, passo il km 36 ma il 37 non arrivava mai!!! Finalmente un uomo del servizio indicazioni mi fa segno del tracciato da seguire ma ancora non vedevo il km 37. Ad un certo punto trovo il km ma con estremo stupore riportava 38!!!
Il ragazzo del servizio mi fa tu dovevi arrivare da li ed io deluso gli faccio <voi siete tutti matti> e continuavo incazzato per concludere quel triste finale ! !!

Per la cronaca vincerò un prosciutto che sarebbe comunque stato mio considerando che il piazzamento dopo di categoria segnava 4 ore! Tiziana chiudeva in 3:43:42 e per onestà intellettuale considero il mio time finale pari a 3:44, ma col senno di poi è impossibile essere esatti, correvo senza GPS e per me posso aver accorciato di 400 metri anche se non so come, ma non lo saprò mai!!!

Grande giornata di sport comunque ! !!

#AMATRICE



domenica 30 ottobre 2016

La Maratona di Rieti può attendere

Giornata surreale quest'oggi:
Ero a 5' dal campo di atletica quando alla radio sento la notizia terribile di un terremoto di 7,4 con epicentro a Rieti!!!

Mi si gela il sangue! Chiamo subito mio fratello ma non riesco a parlarci, nel frattempo spiegavo ad Ania l'accaduto ed invano cercavo di raggiungere il ritrovo, attimi di panico ma anche la consapevolezza di quello che vedevo, ossia palazzi in piedi, tutto regolare insomma!
Riesco a parlare con Marco finalmente e mi dice che effettivamente il terremoto c'era stato ed erano scesi tutti in strada, noi in macchina non ci siamo resi conto di nulla e la non corretta notizia sentita alla radio aveva creato confusione nella mia testa ma fortunatamente mio fratello e la sua famiglia era ok! Ania era vicina a me e mi sono rilassato un pó, m'appropinquavo poi a capire cosa dovevo fare con la Maratona.
Sembrava come sempre, una normale gara domenicale, la gente in fila a ritirare il pettorale etc... Ma stavolta tutto era surreale, tra me e me dicevo ma non possiamo fare finta di nulla, stavolta no, continuare e correre sarebbe sbagliato!
Fino alla fine ho aspettato le decisioni ufficiali e nel vedere un paio di runners pronti col pettorale indossato ho pensato si cambiarmi e farmi trovare pronto nel caso in cui la gara fosse partita lo stesso ma su un percorso totalmente reinventato nella piana reatina, lontano dal centro e luoghi abitati!
Mi stavo cambiando quando vedo la gente venir via dal campo di atletica, la decisione ufficiale era stata presa: gara annullata!

Decisione più logica e più corretta, diversamente sarebbe stato sbagliato! Per molte ragioni!

Giornata surreale in quel di Rieti!

lunedì 24 ottobre 2016

GO Simone GO #imieiangeliconme #Amatrice

Bello essere nella tua Cesena, con la tua famiglia, tra i tuoi amici di ogni dove, come in Connemara nel 2012... Ancora una volta Simo, ci sei riuscito ancora una volta!

Domenica ce ne andiamo a Rieti, una maratona ci aspetta!

Ti vogliamo bene, continua a starci vicino!

https://www.retedeldono.it/it/iniziative/uisp-commitato-territoriale-di-rieti/mauro.battello/terremotoamatrice

lunedì 17 ottobre 2016

20 miglia di Fiano Romano: Buona la prima

Metti neanche 200 persone a giocare alla corsa con tre differenti distanze (8, 20 e 32 km), su di un percorso lineare da non sottovalutare, in una cornice di una classica ottobrata romana e ne esce fuori una gran bella mattinata di sport in un luogo surreale a due passi dal centro storico di Fiano Romano.

Ecco queste poche parole esprimono bene cosa hanno significato questi non "comodi" 32 km, che ben vanno a a svolgere il loro compito in vista della maratona di Rieti del 30/10 prossimo.

Per la cronaca: 2:35:41
36/63 ass.
4'52" /km
4/6 cat.

Con oggi sono a 3935 km di gare (193).. vediamo se riesco ad arrivare a 4000 prima del 2017... mmmm nn facile ma alla portata sicuramente 😊

domenica 9 ottobre 2016

30 del Mare di Roma: da qui si riparte

Oggi mi presentavo all'appuntamento allo stadio Giannattasio di Ostia per correre un lungo di 30km senza nulla pretendere,  ma alla fine, ho cercato fin da subito di tentare un ritmo di 5' al km, nonostante sapessi che sarebbe stato un miracolo riuscire a mantenerlo!

Complice la partenza al fianco di Tommaso, che sapevo avrebbe impostato tale ritmo, durante i primi 6-7 km i ritmi saranno di una manciata di secondi più veloci e tale leggerezza puntuale si sarebbe presentata, lo sapevo e me ne sono fregato, ma alla fine son soddisfatto di essere riuscito a stringere i denti ed evitare il peggio, chiuderò in 2:38:29, e come biglietto da visita per la preparazione della maratona di Rieti del 30 ottobre, mi rende comunque sereno e mi da indicazioni sul tipo di allenamenti da sostenere in queste 3 settimane, vedremo!

Oggi dopo una vita, ci ritroveremo in 5 de I Runners a correre questi 30 km, non capita mai ma quando capita è un piacere sentirsi squadra affiatata!

Nota di merito all'amico Yogi che impeccabile si faceva trovare lungo il primo km e che immortalerà il passaggio della troupe I Runners... grazie Marco, sempre un piacere ritrovarti!

https://www.retedeldono.it/it/iniziative/uisp-commitato-territoriale-di-rieti/mauro.battello/terremotoamatrice

#TERREMOTOAMATRICE
#road2RietiMarathon
#retedeldono

domenica 2 ottobre 2016

Ottobre per Amatrice

Mi ero fissato un obiettivo prima della parentesi Polonia e matrimonio, è arrivato il momento di mantenere la parola data!
Obiettivo dal nome: #TERREMOTOAMATRICE

https://www.retedeldono.it/it/iniziative/uisp-commitato-territoriale-di-rieti/mauro.battello/terremotoamatrice

Un ottobre di km per raggiungere il target!

30 km di Ostia
20 miglia di Fiano Romano
Maratona di Rieti

Durante le corse in Sabina entrerò in contatto con Felice di Podistica Solidarietà, al quale ho già comunicato l'intenzione di consegnargli la targa ricevuta a Castiglione Fiorentino, ed assieme a lui andremo a definire anche un progetto di gemellaggio tra una scuola elementare di Poznan in Polonia ed i bambini di Amatrice, ma una cosa per volta, un km per volta e vediamo di sensibilizzare chi ancora non l'ha fatto o chi già se ne è dimenticato.

L'autunno è iniziato e prima di Natale qualcosa di concreto sarà realizzato, nel frattempo invito chiunque passa di qua a partecipare alla charity.

Non saranno i pochi euro a fare la differenza per chi è stato colpito dal terremoto, ma il gesto può sicuramente donare amore sia a loro che a chi lo fa!!!

lunedì 19 settembre 2016

Thanks for coming Simo #Ania&MauroWedding

Per sempre grazie di cuore a tutti voi, avervi come comparse al Matrimonio ben si è adattato alla Magia di Simone: vi vogliamo bene, Mauro&Ania

Many thanks to all of you, having you as extras for marriage has adapted well to the Simone's Magic: we love you, Mauro & Ania

Problemi di copyright, la traccia si sottofondo originale è la seguente
Copyright issues, original soundtrack as follows


Siete stati grandi!
You've been great!

In ordine di apparizione:

Amedeo Bonfanti (Ame)
Davide Grassi
Andrea Giorgini (Giorg)
Claudio Gradassi
Alessandro Arienti
Rachel Perkins
Giuseppe Lauria
Christian&Raffaella Bartolini
Edi Okan
Andrea Belletti
Riccardo Pieri
Laura&Michele 
Giorgio Calcaterra
Ludovico Muratori (Vico)
Antonio Ferraresi 
Valeria Cavalli
Silvio Rossi
Lorraine&Pino
Monica Francioso
Andrea Costa

mercoledì 7 settembre 2016

Lupa Urban Trail - 8 ore di Castiglione: Well Done.. ed ora mi posso sposare!


Da dove inizio stavolta? Beh, dal risultato: 54094 metri per un totale di 37 giri, metro più metro meno!
6 assoluto e 3 di categoria!

Questo il giro:


Ero indeciso se andare o meno a correre questo Urban Trail, poi il fattaccio del terremoto mi ha fatto nascere l'idea che dovevo fare qualcosa, come di iniziare una raccolta fondi e dare un senso a tutto questo correre, e così:

Invito chiunque passa di qua a contribuire per il raggiungimento dellobiettivo!

Ad una settimana dal matrimonio con Ania mi trovo all'esordio in una 8 ore di quelle veramente tecniche ed impegnative.

Non sapevo cosa avrei combinato ma la forza che mi ha dato il carattere benefico del gesto atletico ha reso l'evento qualcosa di indescrivibile.





Al sabato con Ania ci regaliamo una mini luna di miele in quel di Castiglione Fiorentino, borgo medievale e città natale di Benigni. Cena organizzata dal rione Lupa, in un contesto rinascimentale dal menu sopraffino!



La cena terminerà oltre mezzanotte, un equilibrista e show man ci delizierà con le sue performance assieme agli altri organizzatori della serata che si erano vestiti all'uopo per l'occasione, veramente bello!

Non avevo la più pallida idea di quello che mi avrebbe aspettato l'indomani ma il passeggiare lungo il borgo ed il chiacchierare alla cena col race director, che il destino ha voluto mi sedesse accanto durante il convivio rinascimentale, mi avevano fatto capire che ci sarebbe stato da soffrire e stringere i denti, ma ero pronto e volenteroso di farlo, correvo per e con Amatrice nel cuore e tanto mi bastava!

Parto guardingo, all'inizio correvo in salita e scendevo al passo in discesa, lungo quei vicoli calati in uno scenario incantevole.

Dopo i primi due giri di 1.475 metri l'uno, capivo però che non poteva essere quella la strategia, dovevo in qualche modo sfruttare quelle discese.


Iniziavo quindi a correre anche nelle discese meno dolci ma stando molto attento a non strafare, memore si quanto la discesa distrugga le gambe! "50 di Romagna docet" nelle salite invece mi appropinquavo a salire al passo almeno nei tratti più impervi, ascoltavo i suggerimenti dell'amico turco Edi Okan, ad ogni lap configuravo il mio correre per durare otto ore lungo quell'atroce ma affascinante percorso!






Annoiarsi lungo quei km era impensabile, nonostante il tanto girare 😊

Faceva caldo ma non l'ho sofferto, nelle ore peggiori mi sdocciavo nell'impianto volante montato per l'occasione subito dopo il ristoro e lungo il percorso c'era Piero che con la sua abitazione adiacente il tracciato di gara, offriva servizio musica e refreshment diretto tramite tubo dell'acqua 😁😁 più incitamento di chi sa cosa significa correre 8 ore in quel modo, ancora grazie Piero!





Era un gran bel correre, grandi emozioni!
Sapere che si devono correre tante ore senza obiettivi di distanza é una sensazione stranissima, su un percorso come quello mi limitavo a cercare di non farmi male e confidavo nel mio corpo dopo gli ultimi tre intensissimi anni!!!
Col senno di poi posso dire che è stata un'ottima strategia.

Attorno al 16¤ giro incontro la mia futura moglie, alla quale nn ho chiesto di venire allo start ma di raggiungermi con calma una volta sveglia, se la merita un pó di tranquillità la mia lupa!
Approfitto di quell'incontro per rifiatare, ci facciamo un giro completo assieme al passo, riprendo a correre dopo aver recuperato 20', quel giro è stato veramente rigenerante.
Una passeggiata romantica tra gente che suda lungo un percorso medievale da favola! 😂 Che dolce che sono 😊

Baci e abbracci e riparto: ora l'obiettivo era raggiungere la distanza della maratona, che significava 29 giri completati!

Il caldo aumentava, le ore di corsa anche e la stanchezza si palesava sempre più 😕

Ero però sereno: si trattava di pura resistenza mentale, unita a resilienza per il sopraggiungere dei dolori etc..


Iniziavo a gestire le salite, le curve, le discese, le scale, gli scalini, a riconoscere la gente che abitava lungo il tracciato ed aspettare di ritrovarli, a scambiare due chiacchiere coi compagni di viaggio che erano sempre gli stessi e sempre meno, man mano che si andava avanti fino al raggiungimento delle 8 ore!

Ero a due giri dalla distanza madre, e quando stavo per tagliare il traguardo del 28 giro, un altro atleta partito in accelerazione 200 metri prima, mi supera e mi fa "t'ho fregato, per me finisce qui", avendo chiuso i 29 che gli facevano contare 42 km, ed io "bravo" e continuavo a correre per raggiungere anche io quella distanza, che però nel mio caso era solamente un punto di passaggio, per poi continuare finché potevo/volevo!
Al giro seguente ripassando al punto di cronometraggio rivedo il runner "bravo" di un giro prima, e gli faccio "troppo facile da seduti con soli 42 km" e lui ribatte "si ma st'altra domenica ne devo fare un'altra io, e tu?" ed io mentre me ne andavo di corsa rispondevo "io invece st'altra domenica mi spiso 😊😊😊😁"

Ok 29 giri erano fatti, la distanza della maratona coperta ed i contendenti sempre in numero minore, la stanchezza prendeva il sopravvento dopo 6:30 di gara, soprattutto quella mentale ed é allora che ho optato per riconcedermi un pó di passo.
Farò due giri completi tutti al cammino, quasi 35' ma poi all'arrivare delle 7ore qualcosa è successo!
Lungo quei giri al passo ho avuto tanto per pensare, il pensiero andava dritto ai terremotati, alla motivazione che mi aveva spinto ad iscrivermi ma i dolori iniziavano ad essere svariati e nn da poco, ed è allora che ho pensato alla tua massima Simone "il ritiro non è un opzione contemplabile" e decidevo che era arrivato il momento di riniziare a correre, mi ero riposato e ancora l'ultima ora di gara rimaneva!

Quel ragionare, la mezz'ora al passo, mi rigenerava e Simone scendeva in campo, come lungo la faentina, Verona, etc.. Ho iniziato a macinare km su km, Ania che era rimasta a sedere in una panchina di un piccolo cortile rinascimentale, ad ogni giro mi vedeva sfrecciare, le faccio "something happened I found new energies" e volavo via!

In prossimità del punto di rilevamento dei tempi, incontravo sempre Luca dell'organizzazione ed il Race Director, al quale gli facevo sempre più gasato: "mi dovete sparare per fermarmi oggi"


Un'esperienza senza eguali, ancora una volta qualcosa di magico ha avuto luogo, avvalorato dalla causa Amatrice, dal l'imminente (adesso) viaggio in Polonia per andarci a sposare e dall'essere stato coi miei angeli per otto lunghe, fantastiche ore!

Momento più emozionante è stata la donazione da parte dell'organizzazione di una targa del Comune di Castiglione Fiorentino in onore della causa Amatrice, che ho promesso a me stesso di far arrivare ala gente di Amatrice per regalare un gesto d'amore.