venerdì 31 marzo 2017

Una pausa può solo far bene

In questi 3 mesi ho macinato quasi 900 km, in un contesto di vita da pendolare e lavoro. Questi ultimi 20 giorni sono stati più intensi al lavoro e mi hanno costretto a saltare delle sedute, dura la vita dell'amatore Ultramarathoner 😊
Tant'e che l'altra sera dopo tantissimo tempo, mi son trovato a sospendere un 6x3000 rec 1000 alla 4^ frazione.
La testa ha totalmente ceduto e non ho potuto far altro che arrendermi all'evidenza: non era serata e il coniugare allenamenti notturni a giornate di lavoro più stressanti del solito, ha fatto propendere per alzare bandiera bianca!
Da quella sera ancora non ho ricorso ed ho deciso di prendermi una pausa affinché le motivazioni facciano il loro lavoro e mi diano la spinta giusta!
Senza fretta, la parola d'ordine dev'essere NO STRESS, altrimenti la corsa perde la sua essenza!

Guardare il kilometraggio degli ultimi 4 anni da gennaio ad ora, mi tranquillizza e la prossima settimana c'è la Maratona del Lamone, un pó di scarico totale va più che bene!

Dalla prossima settimana si rinizia a fare sul serio!

#road2Passatore2017

domenica 26 marzo 2017

58km in 23 ore più lenti della Strasimeno 😕

Ebbene sì, ero convinto di non avere chissà quante difficoltà nel compiere questo trittico di 15 + 13 di montagne russe Monterotondesi a distanza di 10 ore, per poi dormirne scarse 5 con la complicità dell'ora legale, e quindi portare a casa un trentino di km lungo la pista ciclabile di saxa rubra. Ed invece già alla sera di ieri nel letto avevo accenno di crampi alle gambe, responsabilità dei 28 km di collinare ravvicinati, e stamattina dopo aver forzato il mio corpo a scendere dal letto, prendevo un caffè e mi dirigevo sul luogo del misfatto, fottendomene delle sensazioni del mio corpo e pensando solo di portare a casa un lunghissimo a ritmo gara!
Una volta iniziato a correre mi accorgevo fin da subito quanto mi rimaneva difficile essere prossimo ai 5'/km, ma pensavo "è quello che ho voluto": mettermi in condizione di essere stanco ed affrontare questo "viaggio" in San Pietro!

Superato Ponte Milvio, dove la sosta alla fontanella era d'obbligo dopo 10km, riprendevo il gesto atletico volenteroso di sbrigarmi ad effettuare il giro di boa!

Una volta arrivato a San Pietro il dietro front aveva luogo e con lui i nodi venivano al pettine! 

Le gambe non ne volevano sapere di fare quegli altri km e nel giro di mezz'ora convincevano anche la testa che sarebbe stata dura tornare alla base, e così è stato!
Ho alternato piccoli tratti al passo, ero scoppiato mentalmente! 
Per correre 30 km impiegherò 2:51 😯

Potrei essere dispiaciuto di oggi ed invece credo di aver forgiato il mio fisico e la mia testa, come meglio non avrei potuto fare!

Per la cronaca: la Strasimeno la correvo in accelerazione ed impiegavo quasi 2' meno di oggi e ieri messi insieme! 

#road2passatore2017

lunedì 6 marzo 2017

Strasimeno 2017: Ultra PB in amicizia

La strategia diceva: umiltà + esperienza + azzardo e sono riuscito con l'aiuto dei parziali dei tempi delle precedenti edizioni, a puntare l'obiettivo senza ansie!

A tutto questo si aggiungeva il suggerimento di Simone, che nel capitolo relativo alla Strasimeno scrive:

"Pianificare una sfida, prepararla, partire con dei dubbi, ma lasciare emergere la forza interiore che ti dice di fidarti di te stesso, è una bella sensazione"

..e dal km 30 mi sono calato nella parte ed ho lasciato emergere la mia di forza.. ed è stata una bella sensazione!
Fino al km 25 è stato uno spasso, i primi 10 assieme a Francesco e Max sono volati e fino al 25 solo con Massimo è stata la giusta distrazione che mi ha permesso di essere accorto a non errare la strategia di gara decisa al sabato: passare alla mezza non prima delle 2 ore ed alla distanza della maratona poco sotto le 4, per poi dare fuoco alle polveri e chiudere in 5:20 che avrebbe significato 4' meno del PB del 2016.

Al km 29 passavo in 3:40 e m'appropinquavo a fare previsioni finali, scoprendo che ero perfettamente in linea per i 320' ipotizzati; allorché ho detto "azzardo" ma con cautela e dal km 42 si tenta il colpaccio.

FILIPPO
Non l'avevo incontrato durante il sabato, tantomeno la mattina della gara, sapevo correva i 58 ed ero convinto mi stesse avanti ma non sapevo come riconoscerlo ed anzi speravo se ne accorgesse lui, se e nel momento in cui l'avrei agguantato: ero convinto l'avrei fatto ed ero in accelerazione!
Fu così che intorno al km 44 quel runner, che più di una volta avevo visto ma che l'essere calato nel mio nirvana non mi aveva dato la lucidità di riconoscerlo, affiancatomisi in quel mio accelerare mi fa "mi vuoi torcere il collo è?!?" E finalmente capivo: era lui, era Filippo!

Da quel momento in poi correremo affiancati, scambieremo poche parole, le necessarie e ci avviavamo a correre un'altra oretta abbondante assieme!
Appena iniziavamo il nostro correre affiancati gli faccio "Fili', se vuoi possiamo anche farcela passeggiando fino alla fine 😊", la stanchezza era lì dietro l'angolo pronta a minacciare il proseguimento della gara ma invece l'avere lui costantemente appiccicato dietro o a fianco, ha fatto sì che non cedessi alla tentazione di mollare!

A testimonianza di quanto suddetto, questi i tempi delle ultime 5 frazioni da 5km, dal km 30:
25.50
25.51
25.38
25.26 l'accelerazione terminava qui, raschiavo il fondo con la consapevolezza di quanto fatto
27.27
..e poi gli ultimi 3 km.

Confronto tra i miei tempi e quelli di Filippo: si evincono le due strategie!

Con grande soddisfazione chiuderemo il nostro viaggio con un Ufficial Time di 5:16 che il destino ha voluto fosse la posizione 100 tra gli arrivati, che sia di buon auspicio per il Passatore?

Tempo migliorato di 9' che significa 8'' al km più veloce e tempo finale meglio di ogni più rosea previsione!

Che dimentico? Ah sì, ha piovuto per 35 km ma gli ultimi 10 ha visto un sole fare capolino ed asciugare le nostre fatiche.

Ci regaleremo una ciliegina sulla torta che ci dicesse bravi ed andavamo a cena a Monticchiello di Pienza presso Osteria La Porta con le persone a noi care e che sicuramente hanno permesso che raggiungessimo questo risultato!

Nota di merito alla sempre splendida ospitalità di Casa Giuditta, 4 anni e continuare a venire da voi significherà qualcosa?!? Credo proprio di si!