martedì 18 aprile 2017

Post progresso: piana reatina, tanto piana quanto bellina (licenza poetica)

Metti 2:39' corsi in un contesto da favola, lontano da smog, confusione, con le montagne circostanti la piana reatina a far da spettatori e dove il giudice Terminillo assisteva alle fatiche di una manciata di runners alle prese con una pasquetta diversa; aggiungi un lunedì di oltre 31 km corsi a 5' 01'' con un finale in crescendo e senza troppe sofferenze, più una giornata spettacolare trascorsa con le persone care a Colle Aluffi, dove un servizio buffet di prelibatezze ha saputo reintegrare più del dovuto quanto perso e bruciato col gesto atletico e così la cornice va a racchiudere una giornata ben riuscita di sport, famiglia e relax!

Della gara che dire: bella e ben organizzata.
So di andare controcorrente per chi vuole e si aspetta ristori rifornitissimi, segnalazioni del percorso con indicazioni fluorescenti e gente che applaude a più non posso, ma per quanto mi riguarda c'era l'essenziale, quanto bastava a farti godere un piccolo viaggio nella natura e dentro se stessi ovviamente!
Partenza a ridosso dell'azienda agricola Valle Santa, vedeva il suo tracciato avere qualche km su sterrato, per poi continuare su quelli che a mio avviso sono una meraviglia per chi pratica running, km di pista ciclabile spalmati in un contesto da favola, dove il silenzio della natura era la musica perfetta per la colonna sonora dell'evento.

3 giri, il primo di km 10,4 e poi due da 10,6 vedevano svariati runners incontrarsi allo start per poi scemare lungo il percorso, considerando che le distanze da coprire erano molteplici.
Partivo guardingo, riconoscevo alcune facce ma non volevo lasciar dettare i ritmi a chi preferisce partire subito ad un andatura stabilita, nessun riscaldamento fatto mi faceva preferire procedere con prudenza, oltre 31 km, seppur in piano, non sono una distanza a cui mancare di rispetto, soprattutto in una giornata di sole, sole e sole 😊
Lungo il percorso pensavo a correre semplice, senza strafare e lasciando che fossero il corpo e l'atmosfera a trovare il ritmo dei 5'/km senza troppo patire, d'altra parte domenica prossima me ne aspettano oltre 63 nel Connemara, totalmente opposti per altimetria, location e meteo,  quindi meglio non strafare e volare bassi!

Non è stata la prima volta che correvo nella piana, ma sicuramente è stata quella dove ho saputo meglio correre e godermela, se fossero stati 42 anziché 31,8 (GPS) non credo sarei riuscito a rimanere costante coi ritmi, ma col senno di poi inutile ragionare, quindi mi porto a casa un gran bell'allenamento e tanto mi basta in vista delle prossime fatiche!

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