domenica 2 giugno 2013

III Ecomaratona di Roma: la mia prima volta!

Il prendere parte ad una Maratona all'interno di un contesto trail mi aveva dato per tutta la settimana uno stato di stress/paura, poi i commenti al post precedente mi avevano dato una diversa chiave di lettura all'evento e sono riuscito a sciogliermi.
Ieri sera andavo a letto presto ma probabilmente la tensione era nascosta, alle 3.00 mi svegliavo e non riuscivo + a prendere sonno, stavo bene, ma che vuoi, ero emzionato, sembrava come se fosse la mia prima Maratona e per certi versi lo era, almeno in contesto trail, nonostante sia stata la mia 12^.

Appuntamento alle 6.45 con uno de I Runners, Tommaso (il ragazzo si piazzerà con un ottimo 6° posto assoluto, grande TOMMASO), ed alle 7,30 eravamo già in quel di Cesano.

  












 



La notte aveva piovuto ma al mattino il meteo sembrava andare verso un rasserenamento, e così è stato: meteo impeccabile che non ha infierito sul percorso più di quanto abbia fatto nei giorni e notte passati/a, percorso che comunque era tempestato di fango in parecchi tratti, caratterizzato dall'attraversamento di torrenti, spazi aperti e passaggi di notevole livello nel Parco di Vejo, fatti di salite e sentieri spesso a misura d'uomo, a stretto contatto con la vegetazione incolta. Insomma un tracciato che non permetteva nè di annoiarsi ne di distrarsi, la concentrazione è dovuta restare alta per tutta la lunghezza, vuoi per evitare di farsi male e vuoi per non lasciarsi sfuggire la segnaletica che ne indicava la sua linea. Ed infatti al 10° km io altre 4/5 persone ci siam persi: nei trail ci si fida molto di chi ti sta davanti ma se quello davanti a tutti gli sfugge un segnale, è automatico l'andargli dietro a ruota!!! Fatto sta che la svista ci farà allungare di una kilometrata buona il percorso finale, che doveva essere di 40.250 km ma che il mio GPS alla fine segnerà come 42 km, vuoi per l'errore di cui sopra e vuoi per la partenza-barzelletta di cui siamo stati tutti e 78 i partecipanti vittima; si perchè nemmeno siam partiti che ci hanno fatto ripetere, sbagliando, due volte il giro in prossimità dello Start, come dicevo l'organizzazione ha lasciato un pò a desiderare, ed il "buongiorno si vedeva dal mattino".
Vabbè ormai siam partiti, godiamoci quest'esperienza Maure'.
Oggi per me era un grande banco di prova: si perchè arrivavo non preparatissimo a questa 40km (diventati 42), reduce dalla Maratona di Roma prima e Connemara poi, non sono riuscito a seguire gli allenamenti di mantenimento che mi ero prefissato, però son voluto andare lo stesso per avere un riscontro circa il mio cambio di stile alimentare, ormai fruttariano sostenibile. E devo dire che mi sento veramente bene, giammai avrei potuto correre come oggi se non fossi stato aiutato da questa mia trasformazione, invece l'esserci arrivato in fase di cambiamento che si sta assestando mi ha permesso di correre e chiudere una Maratona durissima con sulle gambe pochissimi allenamenti di qualità e pochi lunghissimi.
Non ho mai guardato l'orologio, lungo il percorso, giusto un occhio al cardio ed al termine quando ho visto 5:40 son rimasto STUPITO, ho corso per 5ore e 40' di fila su quel percorso, dire che è volato è un'esagerazione ma mai avrei pensato di essere stato tanto sulle gambe!!!

Ho finito che non mi potevo muovere, talmente gli acciacchi dovuti al tracciato, ma cavolo ci ero riuscito: avevo chiuso la mia prima Ecomaratona e le sensazioni son state simili a quelle di quando chiusi la mia prima maratona su strada!!! Stavolta però di tempo sulle gambe ce ne sono stato molto di più!!!

Soddisfatto, dolorante ma soddisfatto: quello di oggi voleva essere un test d'ingresso per l'obiettivo Passatore dell'anno prossimo, e considerando la reale paura/stress di inizio settimana mi sento di aver raggiunto l'obiettivo, ho corso la mia prima Ecomaratona senza allenamenti specifici e di qualità e cavolo l'ho finita!!!

11 commenti:

  1. gran bel test, sotto molti aspetti... e di sicuro non sei arrivato ultimo! :)

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    1. lo puoi dir forte Marche'!!!
      Nella prima parte la preoccupazione/pensiero di arrivare ultimo era viva ma dopo il 10° ho capito che me ne dovevo fregare e cercare di fare del mio meglio!
      Sai cosa mi è stato di grande aiuto?
      - l'alimentazione;
      - i suggerimenti del precedente post;
      - il pensiero rivolto ad una delle massime di Simone Mollare non è un'opzione contemplabile
      - l'esempio datomi da mio Padre e da Simone in termini di resilienza

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    1. Grandissimo proprio no :D ma un pò più grande di prima si ;)

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  3. Almeno il meteo pìè stato clemente
    Tante ore sulle gambe su quel percorso, hai fatto un ottimo allenamento e una bella gara!

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    1. lo puoi dir forte Giallu', ieri ero disposto a tutto ma sicuramente con il meteo di ieri è stato + facile!
      Qualcuno lassù..

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  4. Bravo Mauro...hai capito subito come vanno corse questo tipo di gare:-)

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    1. Grosso merito è tuo Kikko, ho cercato di darti retta!

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  5. Bravooooo, non è che ci sono allenamnti specifici, solo iniziare con qualche trail più corto x farsi le ossa.

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  6. Ho letto questo resoconto cercando notizie sulle eco di roma.
    Anche io ieri l'ho corsa, ma non era la mia prima anzi :).

    Quella di ieri era tostarella perchè il percorso era molto "ignorante/selvaggio", per essere la tua prima l'hai finita bene e ti sei fatto le ossa per le prossime.

    Ti do un consiglio , per non perderti ..
    primo ... se non vedi un segnale per almeno 500 metri non ti fidare di chi stà davanti e chiediti, ho sbagliato ?

    secondo.. se hai un gps come il garmin 310 o il forerunner , scarica la traccia gps il giorno prima e mettila sul tuo orologio, quindi fai la corsa seguendo la traccia .. appena andrai fuori percorso il garmin ti avviserà e limiterai al massimo l'errore. Io per esempio ieri ho sbagliato il percorso 3 volte, ma avendo la traccia sull'orologio ho allungato di appena 150 metri in totale.


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    1. Grazie delle preziose info, ma dimmi almeno come ti chiami ;)

      ps:
      sentirti dire che quella di ieri era tostarella è per me ulteriore motivo di vanto! thx

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