lunedì 28 aprile 2014

50 di Romagna: test successfull

Nella settimana appena passata pensavo che non sarei riuscito a correre oltre i 75km totali e visto il poco tempo che rimane da qui al Passatore, ero veramente rabbuiato da questa limitazione! Il fatto era che non volevo caricare troppi km nei giorni subito precedenti la 50 di Romagna, anche per difficoltà di organizzazione del contesto vita/lavoro, ed allo stesso tempo immaginavo che dopo la gara non avrei potuto correre nè al sabato nè alla domenica, sia perchè non sapevo come sarei stato dopo i 50 ma soprattutto perchè conscio del fatto che avrei contribuito a presiedere al sabato lo stand ASG alla Rimini Marathon e che una volta tornato a Roma in serata (che diventeranno le 24), alla mattina di domenica mi avrebbe aspettato un'alzataccia per andare ad un matrimonio in centro e scongiurare l'apoteosi che poteva generarsi nel traffico capitolino in occasione della doppia canonizzazione in San Pietro, situazione invece non degenerata ma ben gestita dal motore organizzativo della Capitale (anche e soprattutto grazie al ponte della Liberazione). Alla fine ho potuto/dovuto incastrare altri 19km collinari (giro LIVE di Simone) neanche 16 ore dopo la splendida 50 di Romagna, vera motivazione della trasferta Romagnola, per poi infilarci 6km domenica sera dopo la giornata di festa in occasione del matrimonio, così da riuscire a centrare i miei primi 100km settimanali!

Ma veniamo alla gara:
arrivavo un pò stanco non tanto fisicamente, quanto mentalmente per lo stress del periodo, ma allo stesso tempo consapevole di quanto e come sto correndo, motivo per cui non avevo troppi dubbi circa l'esito che sapevo essere sicuramente alla mia portata, in fin dei conti si trattava dell'ennesimo allenamento!Bello correre senza aspettative cronometriche!


Alle 7,20 ero già a Castel Bolognese e dopo aver ritirato il pacco gara girovagavo e scattavo un pò di foto, non avevo nessuna intenzione di scaldarmi, e poi mi apprestavo all'operazione vestizione, momento in cui mi sento chiamare da quelli che si riveleranno i miei angeli custodi, Lisa & Paolo, conosciuti alla Strasimeno e con cui sono rimasto piacevoloamente in contatto!
I miei angeli custodi perchè saranno loro a farmi rendere conto di aver sbagliato strada alla fine delle mie fatiche lunghe 50 km, che diventeranno 51!!! Vittima della stanchezza e dell'euforia che mi stava vedendo finire da essere umano l'ennesima sfacchinata, non mi rendevo conto che dovevo svoltare per raggiungere la Finish Line, ma cavolo, non c'era neppure qualcuno dell'organizzazione che mi dicesse "ehi, devi girare"!!! Mi stavo rendendo conto che probabilmente stavo sbagliando ed un pò di delusione mista a rabbia era la mia reazione nel farmene rendere conto Lisa & Paolo, intenti in auto a tornarsene alla loro location e che fortunatamente incontrerò nel momento giusto! Grazie ragazzi, la vostra AMICIZIA si sta rivelando un tesoro da tenere da conto!!! (Per la cronaca Paolo finirà la sua gara 29° assoluto in 3:49:49)

La mia 50 di Romagna:
in attesa dello start cercavo di capire quanti fossimo, non sembravamo tantissimi e difatti gli arrivati saranno solo 533!
Partivo in tutta calma, ormai di insegnamenti/esperienze di ultra inizio ad averne un piccolo tesoretto (per me sole tre over42 negli ultimi 6 mesi, sono tali :) ) e quindi nessuna fretta, soprattutto lungo questo sconosciuto tracciato che sapevo essere per niente amico!
Lungo il primo km vedo una ragazza e penso "quella mi sa che è Alina" conosciuta qualche giorno prima su FB, e sento un tizio chiamarla per nome che mi conferma il giusto sentore. La vedo però avere fin da subito un ritmo più disinvolto del mio e decido di non raggiungerla, la sapevo essere una runner di esperienza e tanto ne avremmo avuta ancora un'infinità di strada da fare!
Dentro di me avevo fatto un pò di ragionamenti circa il passo da tenere ma non sapevo come, sapevo essere un percorso con saliscendi continui e mi limitavo a sperare di finire con un 5'41'' al km come nella Connemarathon e lasciarmi guidare dalle sensazioni, consapevole che domenica prossima mi aspetta la Collemarathon e che non doveva succedere nè di farmi male nè di non poterla correre.

Meteo spettacolare, sole, sole e sole! Non ho patito il caldo e non mi è dispiaciuto sudare, ma preoccupato di bere abbondantemente nei ristori, in cui mi lasciavo andare anche a brevi tratti al passo, stile Strasimeno e Connemarathon per poi ripartire come nuovo!
Ci ho messo i miei soliti 10km per scaldarmi a dovere, preoccupandomi solo di mantenere una respirazione facile e fregandomene del Garmin, pensavo solo ad arrivare al 30° in condizioni tali da poter sostenere i rimanenti 20 ad un passo degno ed approfittando anche delle maggiori discese.
Con le dovute proporzioni questa gara è stata ed era propedeutica per il Passatore, motivo per cui ho deciso di correrla, sotto suggerimento di Lisa alla Strasimeno.
Intenzionato a tentare la strategia che mi vedrà correre lungo l'appennino, solamente fino al 25° in occasione dei ristori univo pochi secondi al passo, ma quando lungo la salita intorno al 23° scorgevo la ritrovata Alina avanti a me andare al passo, pensavo "e se ci va lei che è la quarta volta che la fa e che ha più esperienza di me, forse DEVO iniziare anch'io!"
Nell'occasione approfitterò per salutarla e presentarci, per un paio di km correremo abbastanza vicini, una volta avanti ed una volta dietro, finchè le chiederò suggerimenti circa il percorso che ci aspettava dal 25° in poi:
prodiga di consigli mi prospetterà quello che m'aspettava e mi tornerà veramente utile per avere le giuste energie da sprigionare nei 4 km di discesa che ci avrebbero portati dal quasi 31° al quasi 35° per poi riuscire a tenere BOTA fino alla fine sulle rimanenti montagne russe! Grazie Alina
Lungo i 4 di discesa decido di lasciarmi portare dalla forza di gravità, preoccupandomi solo di non esagerare e di ascoltare il mio corpo, ed in effetti ne sorpasserò parecchia di gente lungo lo spettacolare scenario avvolto nelle soleggiate colline romagnole, sorpassi che continueranno anche lungo la rimanente parte in salita, segno che i lavori che sto svolgendo in allenamento stanno ripagando e che la parte corsa fin la era stata ben interpretata!
Sapevo che ormai era fatta, seppur rimanevo guardingo perchè memore dei suggerimenti di Paolo, del Post di Rigo e letture varie, che mi avevano fatto capire che terminata la discesa ci sarebbe stato ancora da soffrire piuttosto che cantar vittoria!!!
In quello che pensavo essere l'ultimo km, iniziavo ad essere gasatissimo, consapevole che stavo terminando discretamente e soprattutto che l'omino-personal trainer del Garmin, impostato a 4'51'' al km, era ormai raggiunto e che potevo fregarlo sul finale EH EH ed invece la tanta euforia del momento non mi faceva vedere l'indicazione di svolta a destra, proseguivo dritto ignaro dell'errore che stavo compiendo!
Però dico: ok, ho sbagliato e lo riconosco ma cavolo, possibile che un'organizzazione di una manifestazione del genere non è presente nei punti decisivi?!? La stanchezza gioca brutti scherzi e con me ha trovato la vittima perfetta :) :) :)
Ma è in quel momento che sono apparsi i miei angeli, nelle vesti di Paolo & Lisa a bordo della loro macchina intenti ad andar via, ed è allora che ho capito che stavo andando alla deriva, il cognome BATTELLO ha sicuramente le sue responsabilità IH IH IH
Un gesto di stizza nel rivedermi superare dal personal trainer del garmin, ma la stanchezza soprattutto mentale mi faceva sentire l'affiorare della debolezza fisica tenuta a bada fino a quel momento e mi limitavo ormai a raggiungere il traguardo!




 
dal minuto 5'7'' sulla destra il mio passaggio






io&Lisa al pasta party

qui le altre foto
ps:
Mentre mi reimmettevo sul percorso corretto vedevo passare Alina, la ragazza arriverà una manciata di secondi prima e va bene così, ma sapere che le sarei potuto stare avanti di 5' mi fa capire che la gara era comunque riuscita!
Strasimeno -> media 5'43''
Connemarathon -> media 5'41''
50 di Romagna -> media 5'42''
defaticamento:
Il giorno dopo la gara solo il mio coraggio ci voleva per decidere di corrermi il giro Live di Simone come defaticamento, così da aggiungere ulteriori 19km corsi da stanco! Lungo i primi 10 avevo le gambe di marmo e complice la salita viaggiavo a ritmi ridicoli, ma ero comunque contento di essere lì, a faticare ancora!

recovery run:
Come detto tornavo a mezzanotte a casa dopo aver trascorso il sabato pomeriggio in Rimini assieme a Christian e Davide, intenti a presiedere allo stand dedicato a Simone e Vita al Microscopio, nostra partnership di solidarietà e ricerca.
Al mattino sveglia alle 6.00, consapevole che non sarebbero state scarse 5 ore di sonno a fermarmi, ormai vado dritto alla meta!!! Domenica trascorsa tra il centro di Roma e la Villa a Frascati, dove un ottimo pranzo e buone bevute faranno da giusto premio per i tre giorni straimpegnativi che andavo concludendo ed allora perchè non trovare un ulteriore riserva di forze a cui attingere per superare i 100km settimanali?!? E così feci..



2 commenti:

  1. dritto alla meta, maurè! piuttosto, vorrei comprare la maglietta, si può?

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    1. Come detto al telefono, sei socio onorario in quanto amico e designer delle prime spillette GO Simone GO,la maglietta è in arrivo al prezzo di costo, la quota x Vita al Microscopio sarà nostra premura versarla!

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