L'anno scorso salivo a a bordo del #pacerTeam,
un mondo si apriva dinanzi a me:
un'organizzazione ed una professionalità che nemmeno immaginavo dietro al mondo dei runners coi palloncini!
Da esordiente venivo giustamente messo alla prova col ruolo di buddy pacer, nel gruppo col time finale di 4:55 capitanato da Domenico Masiero.
Un grazie enorme all'aliena Federica Romano che mi ha dato la possibilità di risalire a bordo anche quest'anno, in un edizione spettacolare fatta di grandi numeri, di un percorso rivisitato ed un punto di arrivo cambiato.
Federica, grazie e grazie, seppur vedermi spostare dal 4:55 finale al 5:00 inizialmente l'abbia presa come una "punizione", adesso in realtà lo vedo come un regalo per avermi dato la possibilità di "godere" di 5' in più!
Federica ho cercato di fare il mio meglio ieri, cercando di fidarmi ciecamente dell'esperienza del nuovo capogruppo e grande persona, quale Roberto Corini, provando a tenere amalgamato un gruppo fatto dei teutonici Timo Glomdsa e Daniel Pfauser e provando a far salire a bordo della nostra carovana quanta più gente possibile. Il viaggio è lungo lo sai, l'inesperienza del pacer vissuto ancora è da limare, ma ho smussato già tanto, ed ogni gara ti da quel qualcosa in più per fare meglio alla successiva!!!
english version:
Last year, I joined the #pacerTeam,
a whole new world opened up before me:
an organization and professionalism I never even imagined behind the world of runners with balloons!
As a rookie, I was rightly put to the test in the role of a buddy pacer, in the 4:55 final time group led by Domenico Masiero.
Looking back:
During the race, I made mistakes as an inexperienced pacer, which cost me the chance to stay close to the rest of the group for most of the race—I was always almost a minute ahead.
The emotions were overwhelming, and I was so focused on not missing the final goal that I neglected the most important part: being one with the rest of the group!
And this year?!? This year, I gave it another shot, trying to do things right and avoid repeating last year's mistakes.
A huge thanks to the incredible Federica Romano, who gave me the opportunity to hop back on board this year, in a spectacular edition with great numbers, a revised course, and a new finish line.
Federica, thank you, thank you! At first, being moved from the 4:55 final time to the 5:00 mark felt like a "punishment," but now I actually see it as a gift—an extra five minutes to enjoy!
Federica, I tried to do my best yesterday, trusting blindly in the experience of our new team leader and great person, Roberto Corini. I did my best to keep the group together, which included the determined Timo Glomdsa and Daniel Pfauser, and to bring as many runners as possible aboard our caravan.
The journey is long, you know, and I still have some rough edges to smooth out as a pacer, but I've already improved a lot. Every race gives you something extra to do better in the next one!!!
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Sveglia alle 4:00 (il mattino ha l'oro in bocca): mi conosco e lo stress di nn sapere dove parcheggiare l'auto più il tempo di un caffè in tutta tranquillità e magari di bisogni fisiologici a cui adempiere, mi ha fatto preferire viverla in questo modo la numero 65.
Da li a breve chi ti vedo?!? Il grande Domenico Masiero menzionato prima, nemmeno mettendosi d'accordo potevamo riuscirci così!
