La magia di Simone è racchiusa tutta nel titolo di questo post:
mai avrei pensato di correre così come ho corso tutti quei km! Perchè poi?!? Per un allenamento?!? No dico: ma siamo matti?!?
Ho chiamato Rina, la mamma, per cercare di trasferirle quanto vissuto, e/o piuttosto farle sapere quanto Simone fosse vivo in quei luoghi:
sentirsi gridare GO Simone GO lungo il tracciato, sapere da gente comune, così come da altri reduci della Connemarathon sul treno di ritorno verso Dublino, di essere a conoscenza di Simone e della sua "STORIA", è stata un'emozione speciale e nessun premio migliore poteva esserci per quanto tutti i suoi amici stanno continuando a fare in memoria di lui!!!
Rina m'ha ringraziato della telefonata, ma allo stesso tempo si è sfogata di quanto le manca, di quanto è tutto ingiusto, contronatura! Già, contronatura.. Ma farle sapere che Simone è ricordato e vissuto in modo speciale, era il minimo che potessi fare, mi sentivo di farlo e l'ho fatto, ma a lei non gli basta: come biasimarla!!!
E' lui che mi sta guidando!
chip time 6:01:01 Pos. 82/193
Bellissimo e nostalgico, triste e gioioso ricordare e riattraversare quegli stessi luoghi che mi hanno visto vivere l'edizone 2012 e quella dell'anno scorso. Tre diversi anni, tante situazioni diverse e nuove, ma tutte con lo stesso comune denominatore: SIMONE.chip time 6:01:01 Pos. 82/193
Ho chiamato Rina, la mamma, per cercare di trasferirle quanto vissuto, e/o piuttosto farle sapere quanto Simone fosse vivo in quei luoghi:
sentirsi gridare GO Simone GO lungo il tracciato, sapere da gente comune, così come da altri reduci della Connemarathon sul treno di ritorno verso Dublino, di essere a conoscenza di Simone e della sua "STORIA", è stata un'emozione speciale e nessun premio migliore poteva esserci per quanto tutti i suoi amici stanno continuando a fare in memoria di lui!!!
Rina m'ha ringraziato della telefonata, ma allo stesso tempo si è sfogata di quanto le manca, di quanto è tutto ingiusto, contronatura! Già, contronatura.. Ma farle sapere che Simone è ricordato e vissuto in modo speciale, era il minimo che potessi fare, mi sentivo di farlo e l'ho fatto, ma a lei non gli basta: come biasimarla!!!
a livello satellitare risulta l'under 360!!! non chiedetemi perchè :) ihihih |
Lisa (Borzani) dolcissima e bravissima nazionale italiana di Ultratrail, mi scriveva prima del w-e appena trascorso:
Goditi tutto e "respira" a pieni polmoni quel vento di vita che soffiera' in ricordo di Simone
Beh, sarà il meteo particolarmente ventoso di quest'edizione ma cavolo, me lo sono respirato tutto e non ho potuto non immaginare che fosse la sua presenza!
Al mattino pioveva ed ha piovuto fino a poco dopo il briefing dell'ultramaratona al Peacockes Hotel!
Lungo il viaggio di oltre 63km il meteo ha attraversato tutte le stagioni:
si è passati da situazioni di pioggia, freddo e vento fortissimo della partenza e lungo la prima mezza, a pioggia sparsa ed a tratti di sole sia in assenza che con vento fortissimo a favore, contro o di lato nei secondi 21, per finire con una tramontana infame a sfavore nella "hell of the west" fino alla fine in Maam Cross.
Una vera e propria bufera si stava abbattendo, ma almeno non era freddo, sicuramente non come l'anno scorso!!! L'abbigliamento ancora una volta è stato azzeccatissimo: calzoncini e calzettoni lunghi, t-shirt di Simone e cappello, l'immancabile scaldacollo, guanti e benda con copriorecchi; questi ultimi accessori li ho messi, tolti e rimessi lungo tutta la corsa, talmente variavano le condizioni! In un tratto ero arrivato a togliermi tutto, per poi rimettermeli ad uno ad uno, all'occorrenza!
Lungo il viaggio di oltre 63km il meteo ha attraversato tutte le stagioni:
si è passati da situazioni di pioggia, freddo e vento fortissimo della partenza e lungo la prima mezza, a pioggia sparsa ed a tratti di sole sia in assenza che con vento fortissimo a favore, contro o di lato nei secondi 21, per finire con una tramontana infame a sfavore nella "hell of the west" fino alla fine in Maam Cross.
In balia del vento in tutti i sensi :)
In alcuni tratti era talmente forte che quando soffiava alle spalle era lui a dettare la mia andatura e dentro di me mi lasciavo trasportare con entusiasmo, sfruttandolo e cercando di recuperare quanto mi avesse rubato nei tratti a sfavore!!!Una vera e propria bufera si stava abbattendo, ma almeno non era freddo, sicuramente non come l'anno scorso!!! L'abbigliamento ancora una volta è stato azzeccatissimo: calzoncini e calzettoni lunghi, t-shirt di Simone e cappello, l'immancabile scaldacollo, guanti e benda con copriorecchi; questi ultimi accessori li ho messi, tolti e rimessi lungo tutta la corsa, talmente variavano le condizioni! In un tratto ero arrivato a togliermi tutto, per poi rimettermeli ad uno ad uno, all'occorrenza!
Nonostante venissi da 10 giorni in cui avevo corso poco e male, a causa del chilometraggio settimanale andato in crescendo fino ai 38km nella Maratona di Roma di due settimane prima e di un susseguente raffreddore che mi aveva conciato male, la corsa effettuata in Galway al venerdì dopo la sgambata di 10km dublinese
mi aveva lasciato bellissime sensazioni e mi aveva rincuorato! 15km a spasso per Galway, a fare foto ed il turista di corsa, chiudendo in progressione piuttosto veloce (forse perchè pioveva?!? :D )
mi aveva lasciato bellissime sensazioni e mi aveva rincuorato! 15km a spasso per Galway, a fare foto ed il turista di corsa, chiudendo in progressione piuttosto veloce (forse perchè pioveva?!? :D )
Running in GALWAY
Nuti's family accommodation and very nice nephews Emma & Ciara
Grande ospitalità quella di Marco&Brona nella loro nuova casa alla periferia sud di Dublino.
Amici veri, che seppur visti in poche occasioni, fanno sentire tutto il loro affetto e disponibilità da bravi Italo-romagnol-Iralndesi! Vedere le loro bellissime bambine crescere è emozionante!
Nota di merito al capofamiglia per la "scommessa" lanciata nei giorni scorsi:
ragionando sui diversi ritmi e distanze di entrambi, partoriva un probabile luogo d'incontro lungo il percorso, ossia il bar dove avrebbe rivissuto quello che ormai è diventato il suo rito, in onore di Simone e della pausa birra del 2012.
Ma colpo di scena: Marco non c'era!
Fin lì per almeno buona parte della mia seconda mezza era stato uno dei motivi di far bene e pensai subito:
Era iniziata la mia terza ed ultima mezza maratona e stavo affrontando la prima delle due salite spacca gambe
e mi sento fare GO Simone GO da un ragazzo in bici, che mi fa
Quando ormai gli stavo a pochi metri, lungo la salita gli grido GO Simone GO e mi vedo allungare la mano e fare un mega sorriso! Correremo affiancati e scambieremo belle chiacchiere per una chilometrata, un'emozione enorme, veramente! Grazie Marco, sei stato una delle migliori lepri psicologiche del mio viaggio!!!
In un post susseguente la Strasimeno azzardavo un'ottimistica previsione:
che diventerà poi nella realtà
Grande ospitalità quella di Marco&Brona nella loro nuova casa alla periferia sud di Dublino.
Amici veri, che seppur visti in poche occasioni, fanno sentire tutto il loro affetto e disponibilità da bravi Italo-romagnol-Iralndesi! Vedere le loro bellissime bambine crescere è emozionante!
Nota di merito al capofamiglia per la "scommessa" lanciata nei giorni scorsi:
ragionando sui diversi ritmi e distanze di entrambi, partoriva un probabile luogo d'incontro lungo il percorso, ossia il bar dove avrebbe rivissuto quello che ormai è diventato il suo rito, in onore di Simone e della pausa birra del 2012.
Ma colpo di scena: Marco non c'era!
Fin lì per almeno buona parte della mia seconda mezza era stato uno dei motivi di far bene e pensai subito:
guarda sto paraculo, è partito prima x vince la scommessa! Eh ma lo prendo!!!
e mi sento fare GO Simone GO da un ragazzo in bici, che mi fa
ehi ma sei l'amico di quello che si fermava a bere birra?!? E' un km avanti, è partito da 5 minuti!
Era un italo-irlandese conoscente di Marco e sapeva della missione GO Simone GO di quest'anno. Un sorriso per niente nascosto mi si stampava sulla faccia nonostante la salita e gli dicevo
ok, digli che lo vado a prendere :D :D :D
Da lì a breve avrei iniziato a vedere in lontananza una maglia arancione, inconfondibile nonostante guadagnassi pochissimi secondi al km, ma ormai era questione di pochissimo IHIHIHIHIQuando ormai gli stavo a pochi metri, lungo la salita gli grido GO Simone GO e mi vedo allungare la mano e fare un mega sorriso! Correremo affiancati e scambieremo belle chiacchiere per una chilometrata, un'emozione enorme, veramente! Grazie Marco, sei stato una delle migliori lepri psicologiche del mio viaggio!!!
E grazie dell'ospitalità e dell'affetto mostrati
Trascorreremo la mia l'ultima serata irlandese nuovamente a Dublino, mangiando spaghetti aglio e olio e peperoncino squisiti, da lui ottimamente preparati e bevendo tre bottiglie di vino, ricordando Simone assieme a Brona, che intanto aveva fatto una cernita di foto del passato!
NON POTEVAMO CONCLUDERE MEGLIO
RIFLESSIONI
Mai avevo corso per 6 ore, al massimo 5:24 alla Strasimeno del 9/3 scorso. Sono partito con lo stesso atteggiamento, non avere fretta e alternare un pò di passo in occasione di ogni ristoro (anche se rispetto alla Strasimeno sono stati più brevi in durata, nn arrivavano al minuto e meno frequenti), d'altronde stavolta avrei aggiunto quasi 8 km su di un percorso ed un'altimetria tutt'altro che piani e davvero non sapevo cosa mi avrebbe aspettato! IL SALTO NEL BUIO lo chiamerebbe Simone!In un post susseguente la Strasimeno azzardavo un'ottimistica previsione:
tempo finale 5h59 (5'40''/km)
passaggio 21° km - 1h57
passaggio Maratona - 3h45
che diventerà poi nella realtà
tempo finale 6h01'01'' (5'42''/km)
passaggio 21° km - 1h55
passaggio Maratona - 3h49
Col senno di poi posso pensare che evitando i seppur brevi tratti al passo, + o - ogni 5 miglia, soprattutto nelle due prime mezze, e magari provando a rispettare meglio la previsione dei passaggi alla lettera, forse sarei riuscito a rispettare l'obiettivo iniziale, mi rimarrà questo dubbio ma comunque mi ritengo ULTRA soddisfatto, so benissimo che l'under 360 era cercare un obiettivo utopico col fine di fare del mio meglio, e cavolo:
CI SONO RIUSCITO!!!
In sei ore i pensieri sono stati infiniti, ma ruotavano tutti attorno ai miei angeli, Mamma ed Enzo, che erano lì che mi guardavano e si godevano lo spettacolo. Simone mi è stato sempre vicino, ad ogni dubbio era lì pronto a darmi suggerimenti, con una faccia da spettatore compiaciuto di quanto stessi facendo, concentrato a far bene!
Molto di aiuto mi sono state tutte le persone che sto "stressando" da oltre un anno riguardo i miei allenamenti e quant'altro, sapere che qualcuno sarebbe stato curioso di sapere come me la cavavo mi è stato di notevole stimolo, mi sono sentito perennemente sotto osservazione nonostante la quasi completa solitudine. Cercavo di ammazzare il tempo con pensieri più o meno surreali, con la meditazione, la preghiera, insomma tutto quello che potesse darmi la forza di non pensare a quando sarebbe finito quel sogno ad occhi aperti.
Dopo il PB nella Firenze Marathon del 2012 ed il realizzare l'upgrade ad er Moro 3.0, un altro rilascio è stato effettuato er Moro 3.5 released, in attesa della versione finale post-Passatore.
Podismo - gara 146 - Connemarathon 2014 |
ermoro in progress.....
RispondiEliminamarche' ti potevi permettere anche un grassetto
Eliminaer Moro IN PROGRESS IHIHIHIHI