La strategia diceva: umiltà + esperienza + azzardo e sono riuscito con l'aiuto dei parziali dei tempi delle precedenti edizioni, a puntare l'obiettivo senza ansie!
A tutto questo si aggiungeva il suggerimento di Simone, che nel capitolo relativo alla Strasimeno scrive:
"Pianificare una sfida, prepararla, partire con dei dubbi, ma lasciare emergere la forza interiore che ti dice di fidarti di te stesso, è una bella sensazione"
..e dal km 30 mi sono calato nella parte ed ho lasciato emergere la mia di forza.. ed è stata una bella sensazione!
Fino al km 25 è stato uno spasso, i primi 10 assieme a Francesco e Max sono volati e fino al 25 solo con Massimo è stata la giusta distrazione che mi ha permesso di essere accorto a non errare la strategia di gara decisa al sabato: passare alla mezza non prima delle 2 ore ed alla distanza della maratona poco sotto le 4, per poi dare fuoco alle polveri e chiudere in 5:20 che avrebbe significato 4' meno del PB del 2016.
Al km 29 passavo in 3:40 e m'appropinquavo a fare previsioni finali, scoprendo che ero perfettamente in linea per i 320' ipotizzati; allorché ho detto "azzardo" ma con cautela e dal km 42 si tenta il colpaccio.
FILIPPO
Non l'avevo incontrato durante il sabato, tantomeno la mattina della gara, sapevo correva i 58 ed ero convinto mi stesse avanti ma non sapevo come riconoscerlo ed anzi speravo se ne accorgesse lui, se e nel momento in cui l'avrei agguantato: ero convinto l'avrei fatto ed ero in accelerazione!
Fu così che intorno al km 44 quel runner, che più di una volta avevo visto ma che l'essere calato nel mio nirvana non mi aveva dato la lucidità di riconoscerlo, affiancatomisi in quel mio accelerare mi fa "mi vuoi torcere il collo è?!?" E finalmente capivo: era lui, era Filippo!
Da quel momento in poi correremo affiancati, scambieremo poche parole, le necessarie e ci avviavamo a correre un'altra oretta abbondante assieme!
Appena iniziavamo il nostro correre affiancati gli faccio "Fili', se vuoi possiamo anche farcela passeggiando fino alla fine 😊", la stanchezza era lì dietro l'angolo pronta a minacciare il proseguimento della gara ma invece l'avere lui costantemente appiccicato dietro o a fianco, ha fatto sì che non cedessi alla tentazione di mollare!
A testimonianza di quanto suddetto, questi i tempi delle ultime 5 frazioni da 5km, dal km 30:
25.50
25.51
25.38
25.26 l'accelerazione terminava qui, raschiavo il fondo con la consapevolezza di quanto fatto
27.27
..e poi gli ultimi 3 km.
|
Confronto tra i miei tempi e quelli di Filippo: si evincono le due strategie! |
Con grande soddisfazione chiuderemo il nostro viaggio con un Ufficial Time di 5:16 che il destino ha voluto fosse la posizione 100 tra gli arrivati, che sia di buon auspicio per il Passatore?
Tempo migliorato di 9' che significa 8'' al km più veloce e tempo finale meglio di ogni più rosea previsione!
Che dimentico? Ah sì, ha piovuto per 35 km ma gli ultimi 10 ha visto un sole fare capolino ed asciugare le nostre fatiche.
Ci regaleremo una ciliegina sulla torta che ci dicesse bravi ed andavamo a cena a Monticchiello di Pienza presso Osteria La Porta con le persone a noi care e che sicuramente hanno permesso che raggiungessimo questo risultato!
Nota di merito alla sempre splendida ospitalità di Casa Giuditta, 4 anni e continuare a venire da voi significherà qualcosa?!? Credo proprio di si!