Dopo il Passatore ho corso poco, ma sono comunque riuscito a fare il minimo sindacabile per presentarmi ad una maratona a distanza di un mese dalla 100!
Il Weekend è stato intensissimo e stancante ma allo stesso tempo ricco di emozioni e piacevolissimo!
Zanzare:
come tutti i canali d'acqua anche quello di Bydgoszcz è un proliferare di zanzare, adesso lo so!!! Ma sabato notte non ci avevo proprio pensato!!! La prossima volta sarà obbligatorio cospargersi di prodotti naturali per evitare una battaglia persa in partenza!
A distanza di 36 ore le punture stanno sviluppando gonfiori spropositati, di cui uno sulla fronte che è talmente gonfio che sta deformando la palpebra per far sembrare la mia faccia quella di un boxer dopo l'incontro! Mai vista una cosa del genere, aiuto! Rivoglio il mio viso e veder sgonfiare 4-5 punti sulle mie gambe!
La gara:
la partenza era prevista alle 21:00 in prossimità del Canale di Bydgoszcz appunto. Ritiro il pettorale assieme ad Ania, che per l'occasione correrà i suoi 4219,5 metri dopo tanto tempo, forse troppo ma non tutti sono Runners impazziti di endorfine :) per fortuna :) :) :)
Assieme a noi c'erano papà Wolf e Monica, a distanza di un giorno e mezzo penso <<Ma come hanno fatto a rimanere 4 ore in quella zanzariera naturale, quelli bravi son stati loro>>!
10 volte 4219,5 metri, questo recitava il percorso attorno al Canale o 5 per chi correva la mezza, o meno, di corsa o fit walking, a piacere.
Tutto bello, tutto bellissimo ma una violenta bufera si accingeva ad iniziare il suo lavoro per rendere tutto più complicato, e così è stato! Sterrato che in alcuni tratti era diventato fango e pozzanghere, laghetti. È stata la prima edizione con un meteo del genere, evidentemente un italiano nel gruppo di podisti nord europei non è passato indifferente nemmeno a qualcuno lassù! :) :)
Fortunatamente ha piovuto incessantemente solamente per il primo giro ed alcuni tratti di gara e comunque non faceva freddo, quindi a parte le scarpe zuppe non è stato poi così atroce, ma di sicuro ha rovinato quelle che erano state le strategie di gara pensate a tavolino.
Sapevo che per tentare il PB sulla distanza dovevo compiere ogni giro tra i 21' ed i 20', ma non sapevo si sarebbe trattato di correre su quello sterrato e con quel meteo e nonostante mi fossi preparato un biglietto con i tempi parziali, allo start lo gettavo ed optavo per una gara più di cuore che di testa!
Prima della partenza scambiavo due battute con Marcin, podista di Bydgoszcz, simpatico e pazzo quanto basta per farmi capire che quando si tratta di correre tutto il mondo è paese!!!
Marcin mi chiedeva le intenzioni cronometriche e senza dubbio alcuno rispondevo che sarei voluto essere vicino alle 3:30, allorché mi dice che lui avrebbe tentato uno split negativo per cercare di essere attorno alle 3:35, entrambi capivamo che ci saremmo incontrati spesso lungo il percorso!
pięć cztery trzy dwa jeden ... sbang (5,4,3,2,1)
Si correva praticamente al buio, su un terreno ed un percorso tutto da scoprire, optavo quindi di fregarmene del crono ed affidarmi al time del display che ad ogni giro recitava il totale in prossimità della start line. L'amuleto Polar di Simone mi accompagnava ma si regalava una corsa da spettatore e cmq dava quel valore aggiunto come al Passatore!
Al primo km superavo Marcin e cercavo di trovare l'andatura a sensazione anche se con l'idea di rispettare la scaletta pensata a tavolino, almeno come punto di riferimento.
Al primo giro di boa, mi sento chiamare da lontano ed era Ania, che combatteva contro lampi e tuoni per portare a casa il suo giro attorno al Canale! Bravissima Aniu, I'm proud of you!
Ogni volta che terminava un giro c'era la possibilità di bere e mangiare, frutta, zuccheri, sali, ma al primo dei 10 lap non mi fermavo, talmente stava piovendo che la sete proprio non c'era!
20:45- 4' 55''
21:8- 5' 1''
21:23- 5' 4''
21:39-5' 8''
22:6- 5' 14''
22:54- 5' 26''
23:33-5' 35''
24:27-5' 48''
24:47- 5' 52''
24:27- 5' 48''
Passo a metà gara in 1:47:1 ad una media di 5' 4'' , la seconda metà invece in 2:0:8 ad una media di 5' 42'' . Il tempo totale recita 3:47:9 per una media finale di 5' 23''.
Al secondo giro lo sentivo chiacchierare e scherzare con un compaesano, ma dopo poco non lo sentivo più, fino al 5° giro, dove in prossimità del ristoro mi sorpassava. Aveva la compagna che lo seguiva in bici e lo riforniva con regolarità e questo gli permetteva di non perdere tempo ai ristori. Correva meglio e stava trovando il vantaggio dell'aver pensato allo split negativo e di essere partito più guardingo. La cosa mi aveva un pò rabbuiato, mi stavo rendendo conto che avevo toppato la prima metà e che ora le cose sarebbero state più complicate! Ma ho tenuto botta, ed ho comunque corso con l'intenzione di non lasciarlo scappare seppur già al 6° giro era scomparso, vuoi per la distanza, vuoi per il percorso, vuoi per il buio della notte ma soprattutto perché avevo tolto gli occhiali che con la pioggia complicavano ancor più le cose!
Ok ero partito troppo allegro, ma nonostante quello son riuscito ad essere sempre in spinta su quel percorso pianeggiante ma ricco di pericoli dettati dalla poca regolarità del manto e dalla presenza di rami etc.. mossi dal vento della bufera che si era abbattuta. La regressione dei tempi è stata naturale e lieve ma mai eclatante!
La fatica c'era ma anche la consapevolezza dei miei mezzi ed allora cercavo di godermi il viaggio e l'esperienza tutta nuova.
Dovevo tentare di riagguantarlo, ovunque fosse. Ricordavo la sua maglia bianca e nella notte ogni volta ne trovavo una di fronte a me ero convinto di averlo trovato e mi apprestavo a superarlo. Invece fino agli ultimi 1000 metri si era trattato sempre di qualcun altro, magari qualche doppiato delle distanze minori, ma ecco che vedevo un'altra maglia bianca: stavolta era lui!
Probabilmente il superarlo in quel modo lo deve aver provato, alla fine terminerò 7' circa prima di lui!
7' sono tanti tanti su un solo km, quindi le cose sono 3: o ho volato, o si è fermato dopo il sorpasso (non credo), oppure era più di un km la distanza!