"..Sapevo che correre aveva un senso, e non solo per stare in forma. Ebbene sì, la sensazione che ci fosse un motivo non chiaro che mi dava una delle motivazioni per portare avanti questa continua sfida nella corsa, era ora più nitida. I mesi di battaglia contro un ostacolo nuovo e inaspettato li avevo affrontati con la stessa forza di volontà del podista che corre da stanco, con la stessa dedizione di chi prepara una gara lunga con tanti allenamenti sotto la pioggia, al caldo, al freddo, quando stare sul divano sarebbe stato tanto più facile, ma in qualche modo sbagliato. Sapendo che non ci saranno né premi né gloria, lo si fa e basta. E infine con lo stesso sorriso sulle labbra di chi sa che chi ci sta attorno non se ne frega, ci applaude se arriviamo primi o ultimi, ci urla di non mollare perché tutti dobbiamo arrivare in fondo, e poco importa quanto ci metteremo."
"Questo è un libro in qualche modo terribile, in qualche modo divertente, in qualche modo appiccicoso: ti resta dentro e non ce la fai ad eliminarlo dalla tua vita. E, allora, un consiglio: chi non vuole sapere che cos’è una maratona corsa contro un avversario che bara e che vuole nientemeno che la tua vita, chi vuole continuare a credere che quelle cose capitano solo agli altri, non lo legga."
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Emozioni uniche, speciali, vere, tangibili, fatte di carne, ossa, parole..
il solo fatto di esserci, li in quel momento, con chi è riuscito a venire per stare insieme, in quel posto magnifico che ci ha regalato un'altra giornata splendida ... bene in queste giornate, non c'è bisogno di dire nulla, una volta che ce le siamo vissute attimo per attimo, abbiamo avuto tutto quello che potevamo chiedere!
E credo che queste giornate diano anche la capacità di godersi ogni giornata attimo per attimo, anche quelle che non saranno esplicitamente splendide o particolari, sta a noi farle diventare tali!!
grazie Moro per esserci stato, se e quando torneranno le nuvole grigie, il ricordo di queste giornate sara di grande aiuto per guardare comunque all'orizzonte, sapendo che vale sempre la pena di andare avanti senza pensare a quanto possa essere lungo o duro il percorso
RispondiEliminaE credo che queste giornate diano anche la capacità di godersi ogni giornata attimo per attimo, anche quelle che non saranno esplicitamente splendide o particolari, sta a noi farle diventare tali!!
grazie Moro per esserci stato, se e quando torneranno le nuvole grigie, il ricordo di queste giornate sara di grande aiuto per guardare comunque all'orizzonte, sapendo che vale sempre la pena di andare avanti senza pensare a quanto possa essere lungo o duro il percorso
1 - 5'13'' siiiii, sono riuscito a non partire sparato
2 - 4'51''
3 - 4'51'' mmmmm, forse devo rallentare
4 - 5'00'' ma no, sono questi lievi pendenze
5 - 4'49'' ricorda, in campana
6 - 4'51''
7 - 5'10'' beh, con quelli precedenti le cose si ribilanciano un pò, va bene così
8 - 5'03'' ecco Simone e gli altri, GO Simone GO, mi giro e mi scatta una foto
9 - 4'48'' un'iniezione di potenza la vista di Simone
10 - 4'53'' ricordi Simone che diceva? Se non ti tieni nella prima parte la seconda sarà un calvario
11 - 5'20'' approfittiamo di questa salitella per ristabilire le cose, che è meglio
12 - 5'20'' ma sì, in scioltezza, va bene così
13 - 4'52''
14 - 5'20'' mmmmm un altro a 5'20''
15 - 5'05''
16 - 5'01''
17 - 4'33'' e con questo in discesa un pò di vantaggio me lo son preso
18 - 5'00''
19 - 5'17''
20 - 5'10'' ok, ok, nn forzare, hai fatto quello a 4'33''
21 - 5'09''
22 - 5'35'' ok, è arrivato il momento di seguire i consigli di RB
23 - 6'32'' alterno un pò di passo su questa prima salita infame
24 - 5'37'' mi rimetto a correre
25 - 5'01'' però, lo vedi che nonno RB ha suggerito bene?!? Ihihihi
26 - 4'44'' bene
27 - 4'57''
28 - 5'14'' alla maratona di Roma qui avevo iniziato ad accusare stanchezza ed avevo rallentato
29 - 5'34'' oggi però è diverso, sono ste salite a dettare i cambi di ritmo, non so mica Giorgio :D
30 - 6'12'' ricordi RB? nei tratti + infami alterna un pò di passo, ok (a Roma qui era passata puffetta)
31 - 5'11'' ripreso a correre
32 - 5'22'' continuo a correre
33 - 5'38''
34 - 5'25''
35 - 5'47'' sempre di corsa nonostante la pendenza vada aumentando
36 - 5'47'' ma tra un pò arriverà la scalata
37 - 6'45'' eccola, rialterniamo un pò di passo
38 - 7'49'' continuo ad alternare e penso a Simone
39 - 7'17'' cavolo Mauro, dai che finisce 'sta scalata ed ormai sei arrivato GO Simone GO
40 - 5'34'' ok è finita, GO Simone GO
41 - 5'38'' va bene la strada non è mai piana
42 - 5'09'' pensavo + veloce visto quanto ho spinto ma va bene così, è finita
42,480 - 2'17'' ultimo sprint forza, Connemara sei miaaaaaaaaaaaaa, per te Simone!!!
ne avrete da raccontare ai nipoti.... ;)
RispondiEliminaSenti chi parla .. cmq si, nn vedo l'ora che cresce little Federico per trasmettergli qnt provato nella settimana irlandese ;)
EliminaBllo davvero questo post. A Firenze se vuoi ad ogni km tu detti e io scrivo :-)
RispondiEliminadetto?!? così mi stanco a parlare e ne puoi approfittare è?!? carogna eh eh scherzo!!!
Eliminane scriveremo uno altrettanto bello dopo Firenze, grazie caro
..arrivato da qualche giorno il libro con splendida dedica di Simone,approfitterò delle vicine ferie per leggerlo.. Ciao!
RispondiElimina..ma che intenzioni avete,voi 2,per Firenze? ;)
grande Andrea.. goditei la lettura come solo noi BT possiamo fare!
Eliminaps:
per Firenze l'intenzione è fare del nostro meglio, nel frattempo "giochiamo" a sfotterci
ps2:
detto tra me e te, è il non + ragazzo è spacciato!!! IHIHIHIH