lunedì 3 agosto 2015

Abbadia San Salvatore: i conti non tornano

I conti non tornano!
Trail di Celano, tecnicamente più duro ma più corto
Trail dell'Amiata, più semplice ma più lungo
20 km contro i 23.5 ufficiali dell'Amiata (che in realtà diventeranno più di 24 a causa di un errore al 17°)
3:07 ore contro le 2:56:32 di ieri.
83/139 la posizione in Abruzzo e 78/101 in Toscana.
Mmmmmmmmmh che dire:
Sicuramente gran bella corsa, ma stavolta più che a Celano, ho capito che il Trail ed io non andiamo d'accordo!
Era solo il primo km quando prendevo una storta al piede sx, infastidito più che dolorante, continuavo a correre ma iniziando fin da subito a stringere i denti, cavolo avevo appena iniziato ed ancora nn sapevo cosa m'avrebbe aspettato, ma vabbè mi dico, vai tranquillo ed aspetta, l'importante è godersi la giornata!
A cavallo tra le province di Siena e Grosseto, il panorama offre un piccolo atlante dell’Italia centrale, da Siena al Gran Sasso, dal Trasimeno al Giglio. Il faggeto è quanto ti avvolge lungo questi oltre 25 km ed un sottobosco "soffice" permette di scendere giù velocemente!
Velocemente?!? Ma de che!?! La storta presa al primo mi limitava nell'appoggio del piede e quando dopo il 10° ritrovavo un pò di sicurezza, iniziavo a lasciarmi andare: in salita, soprattutto nei tratti dove molta gente andava al passo, riuscivo spesso a continuare a correre, lo preferivo perchè non spezzava il gesto atletico, e puntualmente riprendevo parecchie persone! Ma quando mi ritrovavo nelle discese "pericolose", dove pietre e tronchi facevano da pavimentazione, nascosti dal fogliame, un sacco di persone mi risorpassavano con semplicità ed a velocità che giammai avrei azzardato con quel percorso!
Ero al 14° quando affiancavo una delle gazzelle che mi era sfrecciata vicino in discesa, le facevo:
guarda che non vale andare così veloce in discesa, attenta che ti squalificano!  e mi fa: se tu mi trascini in pianura ti svelo un trucco per andar forte in dicesa, allorché le dico, Ok ok, spara, come si fa e lei mi dice: il trucco è lasciarsi andare, correre leggeri ed approfittare della gravità. Proprio in quel momento reiniziavano i passaggi "pericolosi" in discesa e puntualmente le gambe mi si pietrificavano, avrei voluto riuscire a star dietro alla gazzella e ci ho provato, ma forse la storta del 1° km continuava a condizionarmi mentalmente e scendevo con prudenza/paura ma come azzardavo il suggerimento datomi un attimo prima, prendevo un'altra storta, allo stesso piede ma stavolta mi facevo veramente male!
Ho dovuto fermarmi e strillare un pò dal dolore e solo dopo il passaggio di un pò di runners, dolorante, parecchio dolorante, dopo qualche minuto riprendevo a "correre", ma ormai ero in balia del fastidio alla caviglia e non mi accorgevo di una freccia segnaletica agli ultimi 5km che mi faceva allungare e tornare indietro sulla retta via!
Arrivo nello stadio di atletica e nel giro finale sull'erba, quando sto per tagliare il traguardo, inizio il mio ululato in segno di richiamo per Miss Wolf, che ieri esordiva nel suoi primi 4km di Trail,  arrivando terza  #AniaBrava #erMoroBlah
#AlvinDocet #nonsimollauncaxxo #amiatatrail #AbbadiaSanSalvatore
Ps:
#SimoneCorreConMe
#EdiOkanBrand
#ASG


2 commenti:

  1. Eh i trail... iconti non tornano mai.... in discesa, si va A CA_NNO_NE!!!!!

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    1. Probabilmente devo impara' Alvin, il problema è che ne faccio troppo pochi e poco spesso, per acquisire sicurezza!

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