er Moro's blog
Running and meantime..
lunedì 23 dicembre 2024
RRTM getReady 2nd appointment: what a once experience
martedì 10 settembre 2024
Monti Lucretili: un passaggio nel Blog è d'obbligo!
Poi ho continuato a fantasticare ed immaginare di fare un vero viaggio sui Lucretili ma da solo era un pò un azzardo!
alla partenza: ore 5:40 circa |
Monte Gennaro 1272mt |
panorama dalla croce di Monte Gennaro |
pratone di Monte Gennaro |
scorpaccata di more in attesa di arrivare a Pizzo Pellecchia |
Pizzo Pellecchia 1331mt |
animali allo stato brado |
Monte Pellecchia 1370mt |
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Lucretili avvolti dalle nuvole |
Ecco, la mia vita da ultramaratoneta tapascione e papà cerca di districarsi nel quotidiano per non abbandonare il gesto atletico che seppur con altre prerogative continua a scorrermi nelle vene dopo tante esperienze ed anni di corsa!
mercoledì 22 marzo 2023
once again 42.. col katzen
lunedì 13 giugno 2022
6 volte 100 e tante certezze
Cercherò di essere succinto stavolta (impossibile 😉)
Preparazione e chilometraggio
La preparazione ha visto il mio correre trasformarsi, imbracciare uno strolley-run e nell'ultimo anno provare a rimanere su un chilometraggio di 35km settimanali di media, a differenza dei neanche 30 dell'anno prima, fino a correre la Maratona di Roma con la piccola Paola, dove 4:46 ore sulle gambe furono il primo passo verso Faenza!
Poi il salto nel buio nel Connemara, dove l'ultra Maratona mi faceva passare da 42 a 63 km stando più di 7ore in movimento, ed è lì che ho capito che l'ulteriore salto da 63 a 100 era fattibile ancora una volta, da studiare ed affrontare con l'esperienza dei miei 5 precedenti!
Umiltà e sfrontatezza
Mi mettevo a tavolino ed analizzavo le mie statistiche delle precedenti edizioni, rileggevo i susseguenti post, rivivevo quanto vissuto e cercavo di ipotizzare le medie da sostenere nelle diverse frazioni di gara, così da avere una guida di riferimento e nn lasciarmi trasportare dalle emozioni, seppur consapevole che lo stato di forma fosse scemato negli ultimi due anni (sfrontatezza), per cui, va bene una guida ma poi umiltà a non finire doveva essere la parola d'ordine!
Il giorno della gara
Essere lì a Firenze, dopo 4 anni, dopo tanti accadimenti ma con delle certezze:
ho una moglie unica ed una figlia che ne segue le orme, che amo con tutto me stesso! Grazie Ania di aver reso possibile ancora una magia e di averla vissuta vicina a me con la nostra Paola!
La certezza dei miei Angeli e dovevo fare bene, del mio meglio per loro tutti, ancora una volta!
Con l'amico fraterno Marco, eravamo in gabbia, ma solamente dopo essersi visti con un altro socio fondatore del gruppo ASG (Andrea), si perché anche stavolta se io e Marco eravamo alla partenza della 100km, gran parte delle responsabilità (colpe?!? 😆) sono del grande Simone, senza il quale la mia vita non sarebbe quella di ora e che non smetterò mai di ripetere!!!
Sbang, partiti
Il viaggio era iniziato, per la sesta volta!
Lungo la salita verso Fiesole optai per il passo svelto, in quel camminare/correre tante facce conosciute, tra cui la Betti, che vedevo concentrata nel gesto atletico e che nn volli disturbare, chi ha vissuto il mondo dell'ultramaratona sa di chi parlo, e nel superarla una piccola soddisfazione su quanto stavo facendo fin là, nonostante ancora mancasse infinito!
Al km 31.50 ero in perfetta media con quanto previsto, forse non del tutto a causa dell'erronea configurazione del Garmin che mi obbligava ad una sua gestione in gara durante i primi 800metri, mi rendevo però conto che nn era stato semplicissimo essere in media con le previsioni e difatti già al 34° km un indurimento della coscia destra mi costringeva a tirare avanti preda di un primo crampo, mi conosco però e so che in precedenti analoghi sempre lungo la faentina, stringendo i denti e senza fretta sarebbe stato possibile riprendere, seppur con la consapevolezza che il fisico non ne avesse e quindi iniziavo a preparami ad altrettante situazioni complicate!
"Ok Mauro, vai alla Colla adesso": la seconda frazione di gara iniziava: non ho mai guardato il tempo totale ma solamente quello delle frazioni, figlie della strategia a tavolino, forse in questo modo non ho mai pensato la gara nella sua interezza, e forse in quelle condizioni fisiche è stata l'arma vincente, col senno di poi!
Alla Colla non ho avuto nessuna fretta di ripartire quest'anno, mi sono cambiato con la maglietta nello zainetto, messo lo scaldacollo, prezioso a 935m di altitudine, e una fame assurda mi vedeva ingurgitare di tutto, compresi due piatti di pasta, burro e parmigiano, e dopo svariati minuti di ristoro ripartivo con l'imbrunire delle 21 (stando a Strava sembrerebbe mi sia parcheggiato lì almeno 20'😱 mai fatto finora!!!): "ok Mauro, la gara inizia adesso"!!!
Senza fretta riprendevo a correre, e piano piano acceleravo sulla discesa che mi avrebbe portato a Marradi, stavo bene per fortuna e seppur i miei calcoli mi dicessero che questa frazione l'avrei dovuta correre ad una media di 6'23''/km, cercavo si andare il più possibile veloce, volenteroso di recuperare il tempo perduto!
Lungo il mio correre avevo incontrato Tiziana Bini, che salutavo, sempre avuto massimo rispetto per il suo passo, e superarla in quel momento mi aveva dato un metro di giudizio della mia prestazione fin là; attorno al 75° km prima dell'ennesimo ristoro affiancavo Lello, che ricordava il mio nome e che io riuscivo pure a riconoscere, segno di lucidità di entrambi 😆 piacevole incontro ed anche stavolta il superarlo mi dava buone sensazioni, lo sapevo stare in gran forma e venire da maratone sotto le 3:30, quindi la cosa mi dava delle indicazioni sul mio fare strategia.
Ancora 25km, stavo discretamente e seppur consapevole di aver speso un sacco di minuti ai ristori, cercavo di mantenere la testa sgombra da cattivi pensieri di stanchezza, fino a Brisighella dove sapevo avrei iniziato a sentire l'odore della fine!
Km 88, Brisighella
Ok, era arrivato il momento di guardare il tempo totale speso fin là sul Garmin, e nel vedere 10:48 (in realtà avrei dovuto aggiungere almeno 4' per il restart dopo i primi 800 metri) sogni di gloria subito prendevano forma nella mia mente e decidevo di provarci a scendere sotto le 12, sapevo complicatissimo ma non volevo non tentare e difatti iniziai a spingere, a dare più di quello che avevo, fino al 97° ero riuscito quasi sempre a stare sempre sotto i 6'30'', ma ad un certo punto al 97° il Garmin si scarica del tutto (avevo dimenticato di disattivare il cardio) ed assieme a lui svaniscono i miei sogni di gloria, dolori lungo le gambe e sotto i piedi mi facevano preferire andare al passo, ogni volta che riprovavo a partire di corsa, poi riprendevo a camminare subito dopo, così fino al 99° dove il corso finale, ora illuminato, mi spingeva a riprendere il gesto della corsa!
Quell'ultimo km, i tanti pensieri, qualcosa di indescrivibile!
Col Garmin spento, il cuore pulsava a più non posso nello scorgere 12:23 sul tabellone: un altro viaggio era stato compiuto, abbracciavo e baciavo Ania, le chiedevo dove fosse la piccola Paola, era dietro di lei nel passeggino che dormiva, bella di papà!
Approfittavo della visita in Romagna per far conoscere Paola alle persone care in quel di Cesena, e per riabbracciarli dopo tanti anni! Grazie di tutto Christian, Raffaella e Rina, vi voglio/vogliamo bene!♥️
Prima di tornare a casa con i Battello Wolf 🐺 approfitteremo dell'ospitalità Romagnola dell'amico fratello Marco e della sua famiglia, dove lasagna e tagliatelle faranno da protagoniste durante il racconto delle nostre cento! Ah proposito, dimenticavo:
Finito il mio viaggio torneremo all'Airbnb a due passi da piazza del Popolo, location azzeccatissima quest'anno, mentre le mie donne riposavano io approfittavo di una meritata doccia, per poi sdraiarmi un'ora sul divano in attesa degli sviluppi di Marco, che aveva iniziato ad aggiornarmi circa il suo avanzare verso Faenza e che giammai avrei perso all'arrivo, come dice lui:
It is a BROmance!!!!
Un caro saluto al ritrovato Fabrizio il giorno prima in Faenza, bello raccontarsi, due centisti, due papà 🤗
Un abbraccio ai sempre presenti Andrea& Monica, a bordo strada appena tagliato il traguardo.
#imieiangeliconme
#ASG - GO Simone GO
#onceagain
#nessunomuorefinchevivenelricordodichiresta
venerdì 18 febbraio 2022
..i 28 km più belli di sempre ❤️
lunedì 3 gennaio 2022
..beh col green pass sei sicuro 😏
Doveva essere il ritorno in Polonia per me e mia moglie, a distanza di due anni dall'entrata nella scena mondiale del Corona Virus che cambiava il normale scorrere della vita..
Doveva essere il primo Natale della piccola Paola, dopo il suo primo volo..
Prima di partire 2000 dubbi se fosse giusto o meno partire, nonostante le raccomandazioni governative, ma poi l'entusiasmo della libertà ci faceva forse optare per l'essere un po' fatalisti, e il 21/12 puntuali eravamo all'aereoporto di Ciampino ed in un contesto un po' surreale svolgevamo le pratiche per il decollo.
Trascorreremo i primi quattro giorni all'insegna del clima natalizio che si andava delineando, avvalorato da un meteo più consono alla latitudine che vedeva l'arrivare della copiosa neve e di temperature vicine a -14°, azzardavamo passeggiate col passeggino lungo la vicina Dolina Śmierci, dopo aver coperto a dovere la piccola.
giovedì 23 settembre 2021
Run Rome The Marathon: inaspettatamente Paola prima di categoria 🥇❤️
Felicità, amore ❤️ |
Un po' di musica ad accompagnare la lettura |
special edition che vale 2 medaglie (sapevano avremmo tagliato il traguardo in 2?!?) |
"..sto uscendo da via del Plebiscito ed entrando in Piazza Venezia, che sento <<Mauro, Mauro..>> mi giro a sinistra e con stupore vedo mia moglie Ania con la piccola Paola in braccio, istintivamente le mandavo un bacio e mi appropinquavo a concludere la mia Maratona, ma in una frazione di secondo 2000 pensieri mi attraversano in testa (<<Ania?!? E che ci fa qui?!? L'avevo lasciate a letto che dormivano🤔>>) tant'è che mi fermo al volo e mi giro verso di loro... Istintivamente prendo la piccola in braccio e riprendo a correre!!!"
Da lì in poi è stata tutta un'emozione, 1000 PB, 100 Passatore, ecco, a tanto equivaleva vivere quel momento, mai provato fino ad allora ❤️ La sorpresa di mia moglie ha colpito nel segno, colpito e affondato😍! Ania tu sei speciale!
Da bordo strada aldilà delle transenne mi sentivo incitare ed una miriade di apprezzamenti verso la piccola fioccavano, ad un certo punto sento una signora preoccupata dal vedermi correre con Paola <<reggilele la testa>>>, allorché da quel momento mi rendo conto che forse la stavo sollecitando troppo e decidevo di mettermi al passo, fino al traguardo, ed intanto me la baciavo, me la stringevo, cercavo di darle tutto l'amore che stavo provando in quel momento, gioia pura, felicità ❤️
Tanti runners che mi superavano spendevano parole di apprezzamento e gesti d'affetto per quel momento magico ed io ringraziavo a più non posso, in prossimità del traguardo mi si avvicinava uno speaker e mi chiedeva il nome, dopo breve Paola veniva citata al microfono ❤️ emozioni uniche
Ecco la mia Run Rome The Marathon vale un altro ma unico PB di emozioni e di tanto devo ringraziare mia moglie, che lasciata a dormire a casa, architettava e metteva in pratica la migliore e più bella delle sorprese: farsi trovare all'arrivo assieme alla piccola ❤️
Altro ringraziamento speciale va a Ivaylo, ragazzo che le ha saputo indicare a mia moglie il punto migliore dove aspettarmi e chiamarmi all'occorrenza, 2' dopo passavo: ieri l'amore ha trionfato! ❤️❤️❤️
Per la cronaca podistica
Chiudevo la Maratona in 4:16', ho pagato l'assenza di corse, l'assenza di allenamenti: fino alla mezza maratona ho corso respirando col naso, unico modo per non strafare, quando poi ho iniziato a respirare anche con la bocca, cercando di accelerare o quantomeno mantenere la stessa andatura, i nodi hanno iniziato a venire al pettine e accenni di crampi mi facevano preferire camminare un attimo, per ben due volte da lì fino alla fine!
Ottima è stata la compagnia al mattino ed allo start di Luciano e Massimo, i non più ragazzi stanno in un migliore stato di forma e preferivo fin dal km 3 lasciarli andare avanti. Problemi all'anca per Luciano ci faranno rincontrare lungo il percorso mentre Massimo ha goduto del suo stato di forma!
Massimo a cui devo il tanto supporto post gara, quando con in braccio la piccola ho dovuto avere il tempo di riorganizzare logisticamente il rientro con Ania e Paola in più in macchina.
Obligado Max 🤝
Questa l'analisi della performance, i laps ogni 5km iniziano ad essere un buon metodo di misurazione:
Con questa maratona la media delle mie trenta maratone ufficiali si attesta a 5'30''/km perdendo un secondo, invariata la media di sempre: 5'31''/km per gli oltre 5287 km di gare su strada. Ma vabbè, non si può aver tutto!😜😍
Lo stesso Re Giorgio accennava l'emozione di questa diversità in suo video alla start line:
Per la cronaca, arriverà 19° assoluto in 2:42 😅😅😅💪, secondo tra gli italiani, Langat Clement Kiprono vinceva in 2:08 🥇
Condivido l'articolo di Cesare Monetti, sul Corriere dello Sport, ha colto nel segno!
THAT'S ALL