Scendere sotto le 3:30 è un obiettivo costante ma il riuscirci è sempre molto variabile 😊
Torno da Russi assolutamente non dispiaciuto, tantomeno disperato: i conti si fanno a Faenza, i 100 sono altro discorso per chi come me si accontenterebbe solamente di arrivare per il quarto anno consecutivo, se poi è PB ancora meglio e se dovesse accadere il miracolo under 11, beh, sarei estasiato!
Torniamo al Lamone:
Dopo l'irreprensibile ospitalità di casa Bartolini, la visita di Laura&Family, la scappata al cimitero da Simone, l'affettuoso saluto a Rina e Renato, domenica mattina alle 5:30 aprivo gli occhi e mi appropinquavo a raggiungere Russi; sarò il primo, almeno tra gli arrivati pregara 😂 ed in tutta tranquillità svolgevo le pratiche di rito. Bello ritrovarsi in una piazza al mattino coperta di nebbia e vedere la gente arrivare e gli organizzatori far nascere la 41^ edizione.
Incontro Lorenzo presso lo Stand della 100KM DEL PASSATORE e scambieremo due chiacchiere, nessuna fretta, avevo la macchina pressoché allo start e mi stavo godendo il pregara; da li a breve iniziavo la vestizione e quando mancavano neanche 30' mi avviavo ad un warm up veramente easy ed a 5' dallo start mi appaiavo tra le prime righe ma con l'accortezza di non farmi trascinare via da chi era endorfinicamente troppo carico.
SBANG PARTITI
5'02'', 4'57'', 4'56'', 4'54'', 4'55'', 5', 4'53'', 4'50'', 4'57'', 4'52''
Attorno al km 3 mi affiancava l'amico Marco, ci si vede poco col ragazzo, e sempre di corsa 😁 ma sarebbe bello coltivare meglio la nostra amicizia.
Era lì volenteroso di provare a scendere sotto le 3:30 ed era gasatissimo, sapevo essere ad una media perfetta e vederlo accelerare ancora mi faceva desistere subito dal seguire la sua eccitazione allorché gli dico "vai, vai oggi è la tua giornata", speranzoso sapesse il fatto suo!
Di fronte a me durante i primi 10 km, a 100 metri stavano i palloncini delle 3:30 ed assieme a loro anche Roberto, pacer delle 3:45 conosciuto nel corso degli ultimi anni durante le tante trasferte e ultra, stavolta si adoperava come pacer ma il vederlo perennemente assieme al gruppo delle 3:30 mi infastidiva!Se vuoi fare da lepre è assurdo che al km 10 sei con quelli del gruppo prima di te, un inesperto ci lascia le penne a seguirti: essere un palloncino significa calarsi nei panni di guida e non dev'essere una scusa per migliorare il proprio time, per me è così!!!
Lungi da me l'idea di seguire quei ragazzi, l'andatura sarebbe stata regolata da me e dalla giornata.
Al km 10 li affiancavo e superavo, infastidito dalla loro andatura un pó troppo allegra fino a quel momento, da lì in poi continuavo a correre sempre con attorno un ragazzo, avevamo lo stesso passo ma ai ristori non mi sono mai fermato e lo superavo per poi farmi riagguantare e superare, stava correndo troppo e non avevo nessuna intenzione di intraprendere una battaglia, era ancora presto, troppo presto. Lo lascio andare ma al ristoro del km 20 lo superavo e non riuscirà più a riprendermi, penso che alla fine sia giunto o poco prima o poco dopo, non so, ma è stato un piacere quel correre vicini per una decina di km.
4'59'', 5'01'', 5'02'', 4'58'', 4'56'', 4'59'', 4'56'', 4'54'', 4'55'', 4'56''
I km scorrevano semplicemente e la respirazione quasi sempre leggera iniziava a richiedere un pó più di supporto d'ossigeno, quando me ne accorgevo tentavo di rallentare ma poi erano le gambe a dettare l'andatura.
La nebbia della partenza era ormai svanita ed una giornata di sole si apprestava a fare da scenario, tutavia non ho mai sofferto troppo il caldo, stavo perfettamente.
4'59'', 4'52'', 4'53'', 4'54'', 5'01'', 5'05'', 4'57'',
4'52'', 5'06'', 5'05''
Col senno di poi posso dire che già in questa decina si intravedeva irregolarità nell'andatura, segno che iniziavo a correre con meno facilità e da lì a breve i nodi vennero al pettine!
Attorno al km 30 scorgevo la sagoma del Marco spavaldo della partenza 😆, lo affiancavo consapevole che ero cotto ma lui era in condizioni peggiori ed anziché darsi una mano a vicenda nell'ultima dozzina di km, mi dice che al ristoro si sarebbe fermato per bere, vabbè mi dico, daje Maure' te tocca fa da solo! 😬
5'04'', 5'12'', 5'10'', 5'23'', 5'32'', 5'46'', 6'11'',
5'56'', 6'17'', 6'35'', 6' 24'", 5'20'', e gli ultimi 2'42''.
Da li a breve si sarebbe corso su sterrato e puntuale arrivava il decadimento dietro l'angolo!
Al km 41 avevo attorno a me un runner accerchiato da accompagnatori in bicicletta intenti a spronarlo, fu allora che ebbi una reazione nervosa ed iniziai a strillare il nome di quel ragazzo, spronandolo a correre quell'ultimo km, e quella rabbia mi aiutò ad intraprendere un'accelerazione disperata che per poco non scatena crampi, fino alla fine!
La mia gara n.200 dice 3:40:11 ma lascia comunque buone sensazioni, non ho mai camminato, nemmeno ai ristori e se forse fossi stato più accorto lungo i primi 30, chissà, forse avrei potuto limare qualche minuto ma giammai sarei sceso sotto i 210'.
Incontrato Filippo fresco come una rosa alla fine e già cambiato... tRop Runner 😉
Talmente eravamo freschi che nemmeno una foto ricordo 😂
Per il Passatore ho anche trovato la chiave di lettura di questo risultato:
nel 2015 ci misi 3:31:1 ed al Passatore 11:15
nel 2016 3:37:48 ed a Faenza 11:09...
Quest'anno 3:40, a buon intenditor 😉 tutto fa morale 😂😂😂
Con questa maratona abbasso di 1'' la media di sempre e tanto mi basta per vederla un successo, comunque!
Fin'ora è come se avessi corso 15gg 7h 29' 6'' coprendo 4154,049 km ad una media di 5'18'' 😉 tutto fa morale!