Domenica scorsa ho partecipato per la prima volta alla Coast2coast di Sorrento e seppur il tempo (1:50:41) sia specchio dello stato di forma e della nottata insonne che mi vedeva rientrare da Torino per la cena aziendale, il weekend napoletano con Ania, ospiti dei gentilissimi Gianluca e Silvana, ha saputo ricaricarmi di voglia di gereggiare, pianificare, insomma le endorfine sprigionate dagli spettacolari scenari sorrentini, unite ad un bel correre, sta facendo il resto!
Della gara che dire:
Di corse inizio ad averne abbastanza ma quella di domenica unita ad un meteo stupendo ha lasciato il segno, mi sono rivenuti i mente tratti/fatiche di molte delle gare che vado correndo gli ultimi tre anni, come la 50 di Romagna, la Connemarathon, il Passatore, la Collemarathon, insomma un vero e proprio mox di emozioni.
Il cronometro dopo i primi 10 km di cui 9 di salita, segnava 1 ora sul vecchio Polar di Simone, un pó troppo ma ho preferito tenere il ritmo basso, reduce da due ore di sonno sul treno da Torino e poi perché non conoscevo il percorso.
I primi 4 li correvo affiancato a Gianluca ma poi il corpo stava abituandosi all'ennesima sfacchinata in programma e piano piano ho impostato un mio viaggiare in salita figlio di quel pó di esperienza acquisita.
Al km 10 si scollinava ed iniziava la mia gara, anzi quella di Simone! Si perché vuoi per il talismano Polar, vuoi per i pensieri che hanno accompagnato il mio correre fin là ma dal decimo si correva sempre in discesa e ho voluti sfruttare il mio poco peso seppur consapevole di quanto la discesa sia traumatizzante, ma non era più u problema, ora era Simone a correre!
Per farvi capire: ho corso i rimanenti 11.097 km di discesa in 50' 41''!
Insomma alla fine ero soddisfatto perché giammai avrei creduto di riuscirà correre co e ho farro dopo la nottata torinese!
Ancora un grazie all'amico Gianluca per l'ospitalita ed un abbraccio a Silvana.
Vi lascio col mio programma 2017 nella speranza di metterlo in pratica strada facendo nel nuovo anno.
Auguro un buon Natale a chiunque passa di qua ma pure a chi non arriva fin qui.
Buone corse, buona vita