lunedì 21 dicembre 2015

Sempre un motivo per gioire

Villa Pamphili è dove ho corso la gara n° 0 del mio CV podistico, arrivato a 177
Era il 19/9/2004, in occasione dei primi 6 km della "Peter Pan", arrivati a quasi 3400 dopo la Christmas Run di ieri.

Al mattino una nebbia fitta creava l'atmosfera forse più adatta per riabbracciare il passato con lo sguardo al futuro!
Mostravo a Miss Wolf la panchina che vedeva mamma, Enzo e Birillo essere presenti fin da subito in una delle tante tappe del mio correre.

Un nodo in gola lasciava spazio ad un respiro nostalgico e pregno di orgoglio, sensazione che nn mi faceva percepire nè il freddo nè l'umidità, sotto lo sguardo attonito di buona parte dei tanti runners infreddoliti, arrivati da tutta Roma e dintorni per partecipare a questa giornata di festa!

E poi c'era Ania, in veste di "Bamba-Natale", che ha lasciato che la MAGIA prendesse forma nel modo più simpatico e che la vedeva adattarsi benissimo all'aria di festa aggregandosi ad uno dei tanti gruppi di runners/pacers.


Va bene la giornata di festa, va bene tutto, ma la voglia di correre era tanta ed ero intenzionato a fare del mio meglio. 
Dopo un periodo di break mentale post-Verona e trasferta fiorentina, in settimana ero andato a testarmi e con incredulità percepivo ottime sensazioni ed allora ho detto 
<<Ma sì, proviamoci>>

Allorchè decidevo di sfruttare la lepre Giancarlo, alias Runer Blade - Master Blade - TriathBlade - Nonno Blade.. Insomma, di uno mai domo, che in quel di Villa Pamphili trova lo scenario che lo vede allenarsi durante l'anno e che conosce a menadito!
M'appiccico a lui in seconda fila, gli sto addirittura davanti lungo i primi 5 km, conscio che quei ritmi non erano sostenibili per 21km! Curioso di vedere quanto sarei durato e potevo dare, al 5° km iniziava il tratto lungo in salita e puntuale Nonno Blade prendeva il largo ed assieme a lui il gruppo dei 4'45''/km!
<<Vabbè Maure', addio sogni di gloria :) ma cerca di fare del tuo meglio>>

In prossimità della fine del primo giro, incontro Miss Wolf alle prese col gruppetto di Walkers/Runners, ci scambiamo un cinque e via 
<<.. Vai col secondo giro >>

Nell'ultima salita sento i fischietti dei pacers dei 5'/km, mi affiancano, mi sorpassano e tagliano il traguardo una manciata di secondi prima di me! Storco un pò la bocca ma con serenità e spensieratezza! 
Incontro "Bamba-Natale" ed al ritmo di una salsa muoviamo due passi e ci abbracciamo prima del meritato ristoro!!!

Questi i precedenti: 
se considero che il PB avveniva in un momento di grande forma, dico che il tempo di ieri mi gratifica del tanto correre ed onora i tanti presupposti che al mattino facevano da cornice.

21-Dec-2015 7^ Christmas Run 2015 – villa Doria Pamphilj1:44:45
22-Dec-2013 5^ Christmas Run 2013 – villa Doria Pamphilj2:00:35
27-Dec-2012 4^ Christmas Run 2012 – villa Doria Pamphilj1:43:43
20-Dec-2009 I^ Christmas Run 2009 – villa Doria Pamphilj1:55:00

AUGURI DI CUORE DI BUON NATALE A TUTTI VOI

C'E' SEMPRE UN MOTIVO PER GIOIRE:
LEO, ENZO, MAMMA, SIMONE, LO FACCIO CON VOI

lunedì 30 novembre 2015

Firenze Marathon 2015: PB.. di emozioni

La mia 6^ Firenze (parziale), tanti i ricordi miei e non:
Del 2006 quando passai dalle 4:31 di Roma alle stupefacenti ed inaspettate 3:37!!! Al megaraduno BLOGTROTTERS del 2008; al primo under 210 del 2012; alla prima maratona di Simone nel 2004, chiusa poco sopra le 3 ore e che diede l'inizio alla sua serie di successi!
Insomma, di motivi per apprezzare la location ce n'erano a iosa, aggiungi poi il fatto di esserci andato per svolgere il servizio lepre a Marco, che da Dublino era venuto a correre i suoi primi 42 fuori l'Irlanda, più l'incontro con un altro reduce di Connemara 2013, Riccardo, che si univa a noi alla cena del sabato e con cui correremo insieme per buona parte di gara, ricordando aneddoti irlandesi ed ascoltando barzellette in dialetto romagnolo.. Metti poi la presenza di Ania e Brona, l'incontro a pranzo del sabato con Monica, eh beh, la MAGIA ha prende forma ed il perfetto meteo va a fare da cornice ad un Weekend da ricordare, l'ennesimo!
Della gara che dire:
mi faccio trovare come da accordi al 10° km e si parte con Marco e Riccardo verso quelli che saranno quasi  32 km di Firenze.
Servizio lepre in cui mi ero calato seriamente e che ho cercato di onorare al meglio, talmente tanto che al passaggio in centro del 20° nn ho visto le ragazze a bordo strada  mentre Marco e Riccardo se la spassavano entusiasti nel farsi fotografare.

Dal 10°
5 31, 5 19, 5 19, 5 24, 5 23 ->5
5 13, 5 19, 5 20, 5 16, 5 15 ->10
5 33, 5 20, 5 20, 5 18, 5 23 ->15
5 44, 5 21, 5 32, 5 37, 5 42 ->20
6 19, 5 44, 5 37, 5 26, 6 12 ->25
6 08, 6 26, 6 43, 6 28, 7 10 ->30
7 08, 6 52 

Il viaggio continuava abbastanza regolarmente ma inesorabile arrivava il calo di Marco dal 30°.. gli sono rimasto accanto cercando di spronarlo continuamente, col rischio di farmi mandare a quel paese per quanto rompevo, situazione che degenerava con un crampo al 40° quando i palloncini delle 4.00 erano alle calcagna e che psicologicamente hanno costretto il ragazzo a doversi fermare a bordo strada! È lì che ho fatto di tutto per farlo riprendere a correre, con tutti i crampi, perchè se vuole arrivare a Faenza a maggio prossimo, dovrà essere disposto e pronto a soffrire come mai ha fatto prima nelle sue precedenti 11 fatiche lunghe 42km.
Siamo all'ultimo km, i ricordi si accavallano l'adrenalina sale: quando siamo ormai nelle ultime curve che portano in Santa Croce, quando i ragazzi del servizio Firenze Marathon mi fanno cenno di uscire dal percorso, da bravo mi defilo a 200 metri dal traguardo, il mio compito era finito, un'altra esperienza ha riempito il mio CV podistico!
Nn dico il falso nel dire che anche stavolta qualcosa di magico si è creato, l'abbiamo vissuto e respirato lungo il percorso, l'abbiamo avvertito a pranzo, a cena, durante il viaggio di ritorno a casa. Insomma, Simone se l'è spassata con noi questo fine settimana e siamo stati felici di avergliene dato modo!
GO Simone GO



lunedì 16 novembre 2015

Verona Marathon: io ed i miei angeli

Gran bel weekend quello passato: di amicizia, di sport, d'amore e turismo... Se poi consideri il PB scaturito, beh, tutto è perfetto!
3:27:19
Sapevo di nn avere lunghissimi a ritmo maratona, ma sapevo pure delle faticate fatte con interval trainings vari che mi hanno forgiato non poco, ed allora correre facile per 42km non mi sembrava impresa complicatissima, convinzione scaturente dalle missioni Passatore degli ultimi due anni. Correre facile si, ma con la consevolezza ed il rispetto che la Maratona è, e richiede!
Questi 42 avevo deciso che dovevano essere suddivisi tra me e Simone: avevo tutta l'intenzione di correre in modo intelligente la prima mezza, per poi dare spazio al genio di Simo, che lungo tutta la prima parte mi guardava come per dire "daje Moro, fammi divertire" ed intanto faceva stretching! È stata una sensazione concreta, un vero obiettivo lungo tutta la prima parte!
Primi 21 in cui portavo a spasso per Verona i miei angeli: mamma ha apprezzato moltissimo il contesto veronese ed Enzo mi scrutava con soddisfazione, rilassato su una poltrona fatta di nuvole... #unpodifantasianonpuofarmale
Ho corso cercando di nn esagerare all'inizio, nn vedevo l'ora di arrivare alla mezza, quando Simone si sarebbe calato nelle mie scarpette: volevo gustarmi il suo correre!
I km scorrevano veloci, Verona è una città incantevole e seppur i tratti lungo l'Adige potevano annoiare un pò, la tanta gente ed il passaggio in centro a metà percorso, hanno saputo dare gli giusti stimoli per raggiungere il target prefissato, e poi non volevo e nn potevo far fare brutta figura a Simone con i suoi 21; d'altronde l'avevo sfidato ed il ragazzo ci ha provato fino alla fine, seppur costringendolo a correre con un motore ingolfato negli ultimi 10 km, se l'è cavata alla grande!
Grazie Simo, ovunque tu sia... Tienti pronto xkè er Moro ci ha preso gusto!
Questi i laps:
4.44, 4.49, 4.42, 4.45, 4.47, 4.52, 4.50, 4.46, 4.48, 4.52 -> 10
4.49, 4.45, 4.42, 4.37, 4.49, 4.45, 4.38, 4.37, 4.43, 4.42 -> 20
4.34, 4.39, 4.41, 4.38, 4.48, 4.53, 4.49, 4.50, 4.51, 4.52 -> 30
4.47, 5.03, 4.46, 4.56, 4.58, 5.09, 4.52, 5.05, 5.15, 5.27 -> 40
6.10, 4.58 -> 42

10 -> 47' 55''
20 -> 47' 07''
30 -> 47' 35''
40 -> 50' 33''
42 -> 11' 06''
Bello ritrovare Bibe, incontrare Alina appena partito, sentirsi incitare da Fatdaddy al 22°, chiamare in diversi momenti lungo uno dei tratti dove il giro di boa ti faceva incrociare i tanti compagni di viaggio! Verona 2015 come Firenze 2008..
#VeronasWolf #blogtrotters #twittrotters #fbtrotters #VeronaMarathon
 







martedì 10 novembre 2015

-5 a Verona

Una settimana fa ero carichissimo, dopo gli ultimi 18km a 4'36'' della domenica prima ma ora un po di raffreddore e tosse mi stanno facendo rendere conto che ci sarà sa stringere i denti, ancora una volta!

Ma ho tutta l'intenzione di provare a raggiungere l'obiettivo under 205, almeno saprò cosa e dove migliorare per il futuro!

La prima mezza la correrò io, ma poi lascerò dettare il passo a Simone e starò accorto a sentire i suoi suggerimenti lungo tutti i secondi 21097 metri.... e vediamo che succede!

mercoledì 4 novembre 2015

-1 to Verona Marathon countdown: dreaming 205'

Let's start countdown,  everything is ready!
Last training left good feeling, as usually the marathon needs respect, this time more than previous ones.
This Marathon will be the Wolf Marathon in Verona, Ania deserves a good performance and I'm gonna run it!
What about my target? Mmmmm definitely I'd like so much to be able to run the second half quicker than first, above all because I know I don't have many long run with Marathon pace, so thinking that I hope to be regular, we'll see it. About time target I would be happy to arrive under the finish line in 205'.
That's all for now... stay tuned

lunedì 2 novembre 2015

-13 a 17

Come i giorni che mancano alla mia 17^ Maratona.
Verona sarà il prossimo viaggio lungo 42.195 km, dopo le tante Firenze e Roma, Venezia, Napoli, Lamone, Collemarathon e Connemarathon, torno in Veneto e torno per far bene o almeno per tentare di farlo!
Senza nascondermi: vado per il PB, senza troppe pretese ma con tanta consevolezza dei miei mezzi e quanto fatto negli ultimi due anni.
Tanti amici più o meno bugiardi sulle proprie intenzioni, ma tutti con tanta maturità!
Qualche nome? Master (Gianluca), Nonno Blade (RB o TriathBlade o Giancarlo che dir si voglia), the Yogi (Marco)... e tante facce nuove da associare ad Alias o Nickname vari...
Insomma:
L'ADRENALINA HA INIZIATO A FARLA DA PADRONE ed il COUNTDOWN NN È ANCORA INIZIATO

martedì 27 ottobre 2015

Posto poco ma corro qb

Domenica ho corso un'altra volta Vico, ma stavolta ho aggiunto 13 km di riscaldamento, così da mettere sulle gambe un lunghissimo pre Verona.
Mettersi la sveglia mezz'ora prima rispetto ai giorni lavorativi, per aggiungere 13 km ad una mezza maratona sa di pazzia: ma il naufragar m'è dolce in questo mare!

Arrivo a Vico un quarto d'ora dopo quello che doveva l'essere l'orario perfetto per aggiungere tanti km prima dello Start, mi sono sbrigato ad andare a prendere il pettorale e tornare in macchina a cambiarmi, talmente sapevo di essere in ritardo per il mio obiettivo, che la gente che si muoveva con tutta calma probabilmente avrà pensato che ero strano ma nn potevano sapere il mio progetto 😊

Penso anche a lasciare una bottiglia d'acqua vicino la macchina, così da avere un ristoro personalizzato al passaggio in zona partenza, sapendo che avrei già da oltre un'ora ma a secco ed allora una bevuta era d'obbligo!

UN WARM UP MAGICO
È incredibile quanto mi sono goduto quei primi 13 km in solitario "contromano", nessuno lungo la strada ma mai come stavolta ho sentito la presenza di mamma ed Enzo lassù, e poi c'era Simone che aveva tutta l'intenzione di far bene per aiutarmi. E così è stato!
Veramente, mentre correvo sorridevo pensando a questo, mi sentivo un pò pazzo ma allo stesso tempo ero felice e godevo di quelle sensazioni concrete!
Ero arrivato al 5° km quando vedo finalmente un'anima venire incontro:
era un altro pazzo scatenato come me che, alle prese pure lui con l'ultimo lunghissimo di 36 pre maratona, aveva scelto il mio stesso campo di battaglia! 😊 Mentre mi passa accanto gli faccio: "bello sapere che nn sono l'unico pazzo", e continuo per un'altra chilometrata prima di fare dietro front!

Ok andiamo alla partenza, è ora!
Anzi, se avessi avuto tempo avrei fatto 2 km in più ma stavolta nn mi ero margine di errore e quindi alla fine ne correrò "solo" 34 (35 forse).
Arrivo in zona partenza che talmente era tanta la smania di vedere gli oltre 1500 runners già partiti, che invece erano ancora fermi e soltanto dopo 5' davano lo start!

Correre al buio
Avevo deciso che dovevo correre questa mezza senza l'aiuto del Garmin ed a parte il 1°km, dove l'istinto aveva la meglio, riuscirò a nn guardarlo mai nel sentirlo lappare, segno che inizio a prendere fiducia dei miei mezzi!

Tanti sorpassi, tanti tanti nella prima parte dove un lavoro di zig e zag vedeva farmi spazio tra i numerosi partecipanti, se consideriamo che ero partito dalla fine 😕

I km scorrevano facili anche se nn in modo semplicissimo, considerando lo stupendo percorso intorno al Lago, totalmente chiuso al traffico, ma che a mio avviso nn si può considerare veloce, ma questa è una mia osservazione!

A 3 km dalla fine mi vedo affiancare e sorpassare da Andrea di "Andrea & Ivana" lungo la salita che avrebbe portato all'ultimo km di discesa verso la fine. Forse la vista di Andrea che mi sorpassava mi ha dato la forza per farmi coraggio, e così ho fatto! Lo riagguanterò poco dopo ed andrò via veloce in discesa! Lungo l'ultimo km strillavo 3 volte per autoincitarmi e tener botta fino alla finish line!

Il mio Garmin dice 1:37'56'', il real time ufficiale invece conta 1:38'34'', mi sento di dire con tutta onestà che per me vale il mio PB a Vico di ben 4' ed il mio terzo tempo sulle 39 mezze corse!

Ho corso tutto il riscaldamento e tutta la gara coi miei angeli, contento di nn aver mollato lungo i 21 e nn aver deluso Simone, che ringrazio per fungere da perenne stimolo a far bene!

martedì 13 ottobre 2015

Ok ok, ennesimo insegnamento appreso!!!
Andavo ad Ostia per tentare un 6x3000@4'40 con rec 2000@4'30 reduce dell'analogo, ma più breve allenamento!
Sapevo essere impresa ardua e le sensazioni in settimana non erano state buone, facevo fatica a mantenere i livelli di due domeniche fa!

4-Oct-2015
4x3000 rec 2000 aff.
13000300014012.864' 40'' 840
5000200085513.464' 27'' 535
280003000135512.934' 38'' 835
10000200084613.694' 23'' 526
3130003000135512.934' 38'' 835
15000200085113.564' 25'' 531
418000300014712.754' 42'' 847
20000200084913.614' 24'' 529
media rip12000555712.874' 40'' 3357
media rec8000352113.584' 25'' 2121
Media TOT200001311813.144' 34'' 5478

Stavolta poi, ci sarebbero stati TriathBlade e Master Runners a fare da ulteriore stimolo, e nonostante la forma fosse andata un pò scemando in questa settimana e avessi optato per delle andature più guardinghe, puntuale l'adrenalina iniziava a sgorgare ed una volta partiti la presenza alle mie spalle dei compagni di merende ha fatto si di non pensare ai totali 30km!

11-Oct-2015
30 del Mare di Roma 2015 - 6x3000 rec 2000 aff.
130003000135312.974' 38'' 833
500020009613.194' 33'' 546
280003000135512.934' 38'' 835
1000020009213.284' 31'' 542
313000300014412.804' 41'' 844
1500020009613.194' 33'' 546
4180003000145112.124' 57'' 891
200002000101911.635' 9'' 619
5230003000154511.435' 15'' 945
250002000103911.275' 20'' 639
6280003000154211.465' 14'' 942
30000200094712.274' 54'' 587
media rip18000881012.254' 54'' 5290
media rec12000575912.424' 50'' 3479
Media TOT30000226912.324' 52'' 8769
A metà gara perfetta, CIP&CIOP mi sorpassano, avevo da poco terminato la terza frazione veloce! Le gambe mi si erano appesantite, non riuscivo a correre spensieratamente, ma vabè mi dico, l'obiettivo e è Verona!

Stavolta mi sono arrabbiato!
Okkio a er Moro!

domenica 6 settembre 2015

20@4'43'': si riparte

È incredibile quanto la corsa faccia morale!
L'utimo treno da prendere al volo per cercare di andare a Verona non potevo lasciarlo andare e così decidevo di sfruttare l'entusiasmo sprigionato dall'amico torinese Kikko, che decideva di unirsi ad un mucchio di ex - blogtrotters, ora twittatori e IRONMAN a tutto andare, e twittava la notizia con l'entusiasmo di un esordiente ma esperienza di un TOP!
Decidevo allora di unirmi a Master alle prese con uno dei primi lunghissimi in quel della zona industriale di Monterotondo, dove un giro del circuito misura poco più di 1,2 km. Assieme a noi si unirà anche Peppe e così alle 6:50 di una mite mattina di fine estate, 3/5 dei soci Fondatori della ASD I RUNNERS si ritrova come ai "bei tempi" ma con l'esperienza che ormai ci caratterizza, alle prese coi km e niente più!
Un piede davanti l'altro per 20 km era il mio volere, consapevole che il ritmo non potesse essere allegro e ricordando che l'ultimo lungo su strada era stato quello fatto lungo la faentina di fine maggio. Invece il correre in gruppo, di mattina, con un clima ideale per la corsa, forse solo un pò troppo umido, ha fatto sì di riuscire a correre agevolmente per buona parte del ventino, considerando un riscaldamento non ideale per il mio stile, aveva dettato l'andatura che poi sarebbe stata.
Al 14° km Masrer metteva il turbo e si stabilizzata sotto i 4'30'' di parecchi secondi ed è allora che optavo di calare il ritmo, consapevole che i conti si faranno a Verona e che 42km sono tanti e pieni di sorprese 😈😃
Peppe una volta riagganciato Master decideva di stargli al passo per poi decidere che poteva bastare dopo tanto tempo lontano da questi "giochi di corsa" e dopo un pò Master che ormai sfrecciava costante stoppava il Garmin che con orgoglio lampeggiava 18km 4'32''.
Ed io?!? Ormai il mio ritmo era calato attorno ai 4'45'' ma decidevo di continuare in solitaria fino al raggiungimento dell'obiettivo prefissato senza troppi studi.
Finisco 20km in 1:34 che significa 4'43'' di media e che significa MASTER VENGO A PRENDERTI

domenica 9 agosto 2015

Quegli 11 secondi che fanno morale

44' 27'' Vs 44' 16'', rispettivamente 2014 e 2015
Pochi secondi è vero ma tanto mi basta per mettere la ciliegina sulla torta ad uno splendido weekend con Ania, conclusosi appunto nello splendido scenario di Castel San Pietro Romano!
Manifestazione giunta alla sua VII Edizione e che vede poco più di 100 pazzi podisti ritrovarsi nella sperduta località fuori Roma, nella parte sud orientale, a due passi da Palestrina lungo la via Prenestina in pieno agosto.
Ricordavo la giocosa altimetria dell'anno passato e anche stavolta mi appropinquavo a cercare di godermi questi 9.100km di montagne russe  Senza pretendere nulla, se non cercare di fare quanto nelle mie possibilità al momento!
Alla fine ci sono riuscito, un PB è sempre un PB e se considero quanto e come mi sto allenando in quest'ultimo mese, non posso che sorridere 
Cmq gara unica, sia per la sua altimetria che località, insomma, per quanto mi riguarda una delle mie TODO.
Ps:
Poco prima della partenza incontravo il grande Franco, purtroppo solo in visita perché fermo a causa di problemi podistici noti, propri di un veterano come lui! Daje Fra'




A proposito di Castel San Pietro:

Situata sul Monte Ginestro, a 763 metri sul livello del mare, a una
cinquantina di chilometri da Roma, sorge Castel San Pietro Romano.
L’amena cittadina è collocata sulla cima della vecchia acropoli di
Preneste. “Un balcone sulla Provincia di Roma” è il suo appellativo,
dovuto al panorama assai ampio, che spazia dai Monti Prenestini al
Colli Albani.


Da diversi punti è inoltre possibile ammirare suggestivi scorci della
sottostante Valle del Sacco, giungendo con lo sguardo fino ad
abbracciare i sobborghi della capitale. Il borgo è caratterizzato da
anguste stradine che portano ad antiche torri campanarie e viottoli
che si aprono su piazzette caratteristiche.


Le sue origini vanno ben oltre la storia, essendo databili addirittura
al Paleolitico superiore. Interessantissime sono le mura, cosiddette
ciclopiche o pelasgiche perché, come sostenevano gli storici
Strabone e Pausania, esse sarebbero state costruite dai ciclopi
oppure dai mitici popoli pelasgi che in epoche remote avrebbero
colonizzato questo territorio. Datate tra il VI-V secolo a.C., la loro
poderosa struttura costituiva un formidabile sistema di difesa.
Importante per la posizione strategica sommitale dalla quale si
controllavano in tutta comodità le sottostanti vie di comunicazione,
Castel San Pietro era un importante centro cultuale dove venivano
officiate le pratiche religiose dell’augurium e dell’auspicium,
cerimonie divinatorie oracolari preromane prontamente adottate dai
religiosissimi quiriti. E in effetti qui vi è la sede del santuario di
Giove, chiamato anche “Arcanus” proprio dal termine “arx”, cioè
“cima”.


Castel S. Pietro Romano prende il nome proprio dall’Apostolo Pietro
che, secondo la leggenda, venne tra queste montagne per predicare
il cristianesimo onde contrastare il culto della dea Fortuna
Primigenia, venerata da secoli nella regione. Facendo affidamento
sulle tradizioni locali, fu l’imperatore Costantino a dargli il nome di
“Castrum Sancti Petri”. Già nel 1200 i Colonna erano i feudatari del
borgo. Ma papa Bonifacio VIII, nel tentativo di contrastare il
crescente potere di questa famiglia acerrima nemica dei Caetani,
mise a ferro e fuoco l’intera zona. I Colonna sarebbero stati
reinseriti nel loro ruolo di feudatari solo nel 1303 da Benedetto IX.


Nel 1630 Francesco Colonna cedette il feudo a Carlo Barberini,
fratello di papa Urbano VIII. Nel Medio Evo fu ospite della cittadina
Jacopone da Todi, che qui compose alcune tra le sue opere più belle,
come lo “Stabat Mater”. Il frate fu imprigionato, in seguito, nella
Rocca dei Colonna, dove fu tenuto in cattività anche Corradino di
Svevia durante il suo viaggio verso Napoli, dove lo aspettava il
patibolo.


Il paese fu scelto da Vittorio De Sica per i suoi film “Pane, amore e
fantasia” e “Pane, amore e gelosia” con Gina Lollobrigida; e “I due
marescialli” con Totò. Sempre qui fu girato il film “Il Federale”, con
Ugo Tognazzi. Di estrema bellezza è la chiesa di San Pietro, il cui
altare fu adornato da Pietro da Cortona.


La chiesa, che domina la principale piazza cittadina, sorge sui resti
di una precedente costruzione romana, distrutta nell’VIII secolo. La
configurazione attuale è datata al 1732, quando per volontà di
Clemente XII, su progetto di Nicola Michetti, furono realizzati il
porticato esterno e l’apparato decorativo interno. La Valle delle
Cannuccete, area naturale protetta istituita nel 1995, occupa una
superficie di 20 ettari del territorio del comune di Castel San Pietro
Romano. Essa è un punto di ritrovo per passeggiate ed escursioni da
parte di numerose comitive del turismo domenicale.